AGNONE. Il Natale è alle porte e per i giovani sta per iniziare una lunga maratona di feste ed eventi che si concluderà con la fine delle vacanze Natalizie.
Da qualche anno ad inaugurare questo calendario è la Pesca di Beneficienza, organizzato dalle classi 4 del Liceo scientifico Giovanni Paolo I e dell’Istituto Tecnico Leonida Marinelli il 23 dicembre.
Pagando soli 7 €, completamente devoluti in beneficenza, si potrà partecipare ad una normalissima serata in discoteca con valore aggiunto: sapere di essere contribuenti per il bene di qualcun altro.
Come raccoglieranno questi giovani ragazzi i proventi da destinare alla carità?
Innanzitutto, come fa intuire chiaramente il nome del party, sarà adibito un bancone presso il quale sarà possibile pescare, dopo aver pagato una somma iniqua, degli oggetti.
“Quest’anno” ci spiega Barbara Marcovecchio “ci saranno sul banco delle rarità; parliamo di buoni per vassoi assortiti o per delle cene gentilmente donati dai commercianti agnonesi. Ma non finisce qui. Da un po’ di tempo, insieme alla Pesca vera e propria si è pensato di organizzare una piccola lotteria che non mancherà nell’edizione 2012 con numerosi premi (anche di un certo valore). I fortunati potranno vincere una Play Station 3, una fotocamera Nikon, un I-pod Apple, un trattamento completo per capelli, una cena per due o un cesto natalizio.”
Una scelta davvero variegata, Barbara. Ora raccontaci: chi animerà la serata?
“Anche in questo caso abbiamo cercato di soddisfare tutti quanti. La serata inizierà con l’accompagnamento di Enzo Zarlenga che, con la sua chitarra, delizierà tutti i presenti; dopo di Enzo, nostro concittadino, sul palco salirà una tribute band dei Red Hot Chili Peppers isernina: The Arcadium. Infine, per concludere la serata, il dj Matteo D’Incecco farà riempire la pista da ballo del Palasport di Agnone con la sua musica.”
Per quanto riguarda i proventi dell’evento? Chi sarà il fortunato ricevente?
“Il ricavato sarà destinato alla missione di Don Antonio Mascia, parroco che ha celebrato anche qui in Agnone.”
Insomma quest’anno nessuno ha scuse: buona musica (per tutti i gusti), tanti premi in lizza ma soprattutto opera di carità che, ricordiamolo, a Natale è quasi d’obbligo.