Il 27 di Maggio alle 12.00 le liste elettorali vanno consegnate per arrivare poi dopo la campagna elettorale alle elezioni regionali fissate per il 25-26 giugno per eleggere il nuovo presidente della regione e il nuovo consiglio
Nei due schieramenti dopo aver definito il nome del presidente alla guida delle due compagini, per il centro destra il sindaco di Termoli Francesco Roberti e per il centro sinistra il sindaco di Campobasso Roberto Gravina, c'è un gran lavorio per la composizione delle liste. Per il centro destra si ipotizza la presentazione di otto liste e per il centrosinistra sei. Un grosso schieramento di uomini e di donne, circa 260, che si contenderanno solo 12 seggi da attribuire ai vincitori e otto per la minoranza. La battaglia per la conquista dell'elettorato si prevede molto agguerrita.
Dalle voci, sapremo la verità solo sabato 27 maggio dopo le ore 12, ma per il centrodestra si prevedono molte conferme provenienti dalla legislazione guidata dal presidente uscente Donato Toma e per il centro sinistra alcune riconferme e new entry. Molte liste ancora non sono complete e soprattutto in quasi tutte si riscontrano difficoltà a reperire candidature femminili nel rispetto delle quote stabilite dalla legge. La lista Molise solidale, dopo l’ufficializzazione della rinuncia a partecipare alle prossime Regionali da parte di Gianfranco Massaro responsabile regionale dell'Avis e presidente Fiods, la federazione delle maggiori associazioni di sangue a livello internazionale., Antonio D’Ambrosio ex vicepresidente del consiglio regionale ,da subito ha espresso il suo dissenso rispetto a tale decisione che defini unilaterale. e dichiaro':
«Con stupore, io e altri amici/ amiche impegnati nel terzo settore, dopo oltre un anno di confronto sulle problematiche del Welfare nella nostra regione, organizzate in particolare dallo stesso Massaro, abbiamo appreso dalla stampa che lo stesso, Presidente e padre- padrone dell’associazione culturale- politico “Molise Solidale”, ha dichiarato che dopo “una notte insonne”, ha deciso di ritirare il simbolo nella imminente competizione elettorale. La decisione, presa da solo, è grave di per sé, ma è ancora più grave in quanto non è stato rispettoso né delle opinioni degli altri cittadini da lui coinvolti nel progetto, né dei candidati, che pure avevano aderito a tale progetto. Pur non volendo stigmatizzare oltremodo la pietosa e infantile decisione, a nome di tutti informo i cittadini, gli elettori molisani e le associazioni di volontariato che sia i candidati che le persone coinvolte nel progetto continueranno ad essere impegnati, con rinnovata passione, a sostenere e a stare nella lista del centro sinistra per esprimere, rappresentare e praticare i principi della solidarietà."
D'Ambrosio e le persone coinvolte nel progetto comunque non hanno rinunciato a presentare la lista alla quale stanno in queste ore lavorando e che intendono presentare entro il 27 maggio, come lo stesso D'Ambrosio ha confermato in data odierna in una intervista telefonica rilasciata alla nostra redazione