Il PD Circolo Libero Serafini di Agnone in una nota si rivolge al Ministro Salvini in visita oggi ad Agnone per un sopralluogo sul viadotto Sente, importante arteria viaria di collegamento tra Abruzzo e Molise oramai chiusa da ben 5 anni. Il governo Meloni di cui Salvini è il vice premier e Ministro delle infrastrutture sembrerebbe stia accelerando con Anas la riapertura parziale, tra un anno, del viadotto. Ma il Pd agnonese alla luce del DL sull'autonomia differenziata, su proposta del Ministro leghista per gli affari regionali e le autonomie, Calderoli , chiede al ministro Salvini a chi servirebbe la riapertura di quel ponte se il DL venisse in via definitiva approvato, una riforma che spacca l'Italia in due, tra ricchi e poveri, tra chi potrà avere servizi efficienti e a chi non verranno garantiti i diritti, riforma che aumenta i livelli di povertà nelle regioni del Sud e accelera ulteriormente il processo dello spopolamento in atto.
Ecco la nota:
“Oggi il Ministro delle Infrastrtture e dei Trasporti, nonché leader della Lega, Matteo Salvini, sarà in visita ad Agnone e farà un sopralluogo sul ponte Sente. Sicuramente il Ministro ci assicurerà la riapertura del ponte che chiaramente noi tutti ci auguriamo. Ci preme però sottolineare che la Lega è promotrice, con il disegno legge Calderoli, dell’autonomia differenziata che vuole aumentare le distanze fra il centro e la periferia del paese, e inevitabilmente allargare il divario fra nord e sud e fra regioni ricche e povere. Contro tale disegno solo ad Agnone sono state raccolte oltre 500 firme. Ci chiediamo quindi a cosa servirebbe più questo ponte, a chi servirebbe se il d.l. Calderoli diventasse legge? Questa terra inevitabilmente resterebbe deserta, perché privata da più basilari servizi e diritti, che dovrebbero essere garantiti dalla Costituzione, uguali per ogni cittadino, ancor di più di quanto non lo sia già oggi.”