Senza soste l’impegno dell’Arma sul territorio in tutta la provincia nel contrasto alle illegalità .
Nel corso della notte i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Isernia nell’ambito dei controlli svolti nel centro storico di Isernia vecchia, hanno bloccato e controllato una cittadina Romena 27enne che condotta presso il comando di via Ponte San Leonardo, è stata tratta in arresto poiché, da approfonditi accertamenti è emerso che si è resa responsabile di evasione dagli arresti domiciliari che stava scontando in Civitavecchia (Roma). La medesima dopo le formalità di rito è styata trattenuta presso le locali camere di sicurezza per il rito di convalida ed il giudizio direttissimo che si svolgerà nella mattinata di domani dinanzi al Giudice Monocratico del Tribunale di Isernia.
Identificate dall’Arma di Venafro e denunciate alla competente Autorità Giudiziaria altre due cittadine Romene, una 53enne ed una 25enne, ritenute responsabili in concorso da una connazionale denunciante, del furto di circa 5000 euro che quest’ultima teneva da parte quale risparmi dell’attività di lavoro svolta negli ultimi mesi. Le due donne, che avevano fatto una visita di cortesia alla connazionale, approfittando di un momento di assenza di quest’ultima dall’abitazione, prelevavano nella casa il gruzzolo di risparmi messi da parte, allontanandosi subito dopo.
E nella notte è stata rinvenuta nel territorio di Monteroduni una Golf rubata il giorno precedente in tenimento di Trivento in provincia di Campobasso. Evidentemente i ladri dell’autoveicolo avvertendo l’impossibiltà di attraversare il territorio della provincia con direzione di fuga verso il Lazio o la Campania, per non incappare nella rete dei controlli dell’Arma, hanno preferito abbandonare l’autovettura che così recuperata è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
