Mamme nude per pagare, di tasca propria, un servizio tagliato: lo scuolabus. L’idea, geniale perché provocatoria, arriva dalla Spagna, ma potrebbe presto essere riproposta a Schiavi di Abruzzo, dove lo scuolabus c’è, ma senza accompagnatore per i bambini più piccoli.
Di necessità , virtù: un agguerrito gruppo di mamme spagnole ha fatto ricorso a tutta l’intraprendenza di cui era capace per dare vita a un provocatorio calendario erotico i cui proventi serviranno a finanziare lo scuolabus, tagliato dalla crisi. In biancheria intima dietro un passeggino, seminude con uno zainetto in spalla, nascoste dietro un paio enorme di forbici, le mamme-coraggio si sono esposte fino in fondo per creare questo calendario solidale e raccogliere i fondi necessari alle loro esigenze e a quelle dei propri figli. In quaranta giorni dalla prima vendita hanno già raccolto denaro sufficiente per coprire tre mesi di scuolabus; e a colpi di 5 euro l’uno, vorrebbero riuscire in questo ultimo scorcio di anno a raccogliere la quota restante per coprire tutto l’anno. «Al momento abbiamo i soldi per pagare tre mesi di autobus, però speriamo di riuscire ad ottenere quel che serve per tutto l’anno. Intanto il 7 gennaio 36 nostri bambini potranno raggiungere la scuola Evaristo Calatayud», ha spiegato Silvia Lucas, citata dal Pais, portavoce delle agguerrite genitrici che hanno messo un banchetto davanti al Municipio.
Un’idea che potrebbero riprendere le mamme di Schiavi di Abruzzo. I proventi? Servirebbero per finanziare un accompagnatore per i bambini e i ragazzi che utilizzano lo scuolabus, visto che il sindaco Luciano Piluso, nonostante le promesse estive in pubblica piazza, non è ancora riuscito ad attivare il servizio di accompagnamento che pure è obbligatorio per legge. Le mamme dell’Alto Vastese, però, non sono determinate come quelle spagnole, anche perché qui fa più freddo. Però i papà ...