CAMPOBASSO. "Il consiglio regionale eviti nuovi e clamorosi pastrocchi in tema di editoria. La Finanziaria presentata in aula contiene un emendamento alla legge 28/2009 per i Sostegni urgenti alla carta stampata, con il quale si abbassa a due anni l’attività richiesta ad una testata per accedere ai contributi".
E' quanto auspica il presidente del sindacato molisano, Giuseppe Di Pietro.
"Si continua a perpetrare, e in questo caso ad allargare, i danni che detta Legge ha creato nel comparto. In più - prosegue Di Pietro - ci sarebbero le notizie un ulteriore emendamento alla Manovra per condizionare l’erogazione degli aiuti all’applicazione della legge sull’equo compenso, norma approvata di recente ma che non è in vigore perché manca il regolamento attuativo e comunque riguarda solo i collaboratori. Interventi scomposti e inutili, dunque, che aggravano i mali dell’informazione molisana: il lavoro nero e la dipendenza dalla politica".
Infine, il numero uno del sindacato molisano ammette: "Nella imminente campagna elettorale l’Associazione della stampa del Molise intensificherà il proprio impegno per ribadire l’urgenza di una normativa di sistema, che elevi la qualità del prodotto informativo e premi le imprese che assolvono agli obblighi sociali, tra cui la regolarizzazione dei rapporti di lavoro".