CASTIGLIONE MESSER MARINO - «Stiano tranquilli i cittadini: in primavera attiveremo un servizio di videosorveglianza in funzione deterrente contro i furti in paese».
Parola di sindaco. La promessa, a questo punto impegnativa, arriva dal primo cittadino di Castiglione Messer Marino, Emilio Di Lizia.
Più pacato e politico del focoso assessore Fangio, il quale è arrivato a proporre, sia pure come provocazione, la chiusura della locale stazione carabinieri, il sindaco si è già attivato per arrivare, nell’arco temporale di qualche mese, all’installazione di telecamere di videosorveglianza.
«Certo non saranno la soluzione di tutti i problemi legati alla sicurezza, - prosegue Emilio Di Lizia - ma sicuramente potranno rappresentare un forte deterrente per i malintenzionati».
In merito alla provocazione lanciata dall’assessore Fangio, il sindaco getta acqua sul fuoco delle inevitabili polemiche.
«La presenza di una stazione carabinieri in paese è di fondamentale importanza. L’attuale stabile è in affitto e dunque è fonte di spesa continua per l’Arma, ma il Comune ha già messo a disposizione un terreno per l’eventuale costruzione di una nuova caserma. Certo il personale attualmente in servizio è poco. - continua il primo cittadino - Ho notato, comunque, una stretta collaborazione tra i militari della locale stazione e quelli di Schiavi di Abruzzo. Ideale sarebbe un ulteriore aiuto da parte della compagnia carabinieri della vicina Agnone, in modo tale da incrementare la presenza di forze dell’ordine sul territorio».