"L'Istituto Alberghiero 'Marchitelli' di Villa Santa Maria, la storica scuola che ha dato grandi cuochi e professionalità della ristorazione a tutto il mondo, perderà la propria specificità venendo annesso ad un istituto omnicomprensivo".
A lanciare l'allarme è il segretario generale di Cisl AbruzzoMolise, Davide Desiati, che ha rivolto un appello "a tutti i rappresentanti politici affinché ci sia coerenza con le linee nazionali e regionali di salvaguardia delle specificità delle scuole nelle aree montane".
Secondo la Cisl "anziché tutelare gli istituti scolastici montani e le scuole specifiche di fama internazionale, la politica locale si avvia a creare un'istituzione scolastica con elevatissime difficoltà gestionali ed amministrative, derivanti dalla somma del lavoro con meno personale, dalla profonda diversità del lavoro tra scuole del primo ciclo e del secondo ciclo".
"Tutti i dirigenti scolastici che hanno diretto il 'Marchitelli' possono testimoniare, unitamente ai direttori amministrativi ed al personale - ha sottolineato Desiati - l'enorme difficoltà di gestione di una scuola che oltre ad essere un istituto professionale di prestigio, con numerosi eventi, è di fatto un 'albergo con ristorante', per la gestione dei due convitti e della mensa dei convitti, con oltre 150 ospiti al giorno".
"L’alberghiero Marchitelli, solo qualche anno fa, aveva oltre il doppio degli attuali studenti - conclude Desiati - e richiedeva da decenni grandi investimenti sull’edificio scolastico, sui convitti, sulla palestra e sui laboratori. La Provincia di Chieti non è stata nelle condizioni di rispondere tempestivamente alle gravi esigenze della scuola, ma ha programmato comunque una serie di investimenti. Parte di questo denaro pubblico, ovvero diversi milioni di euro, é già stato speso per la scuola che oggi invece verrebbe depotenziata con una scelta che nulla ha a che fare con l’assicurare le migliori prospettive".