– La notte tra il 12 e 13 dicembre per molti bambini, soprattutto nel Nord Italia, arriva Santa Lucia, che precede Babbo Natale, con molti doni. La festa è particolarmente sentita in Veneto, in particolare a Verona e si celebra in molti Paesi del Nord Europa, dove viene ricordata con l’accensione delle candele, anche organizzate in corone.
Ma perché si festeggia Santa Lucia? Qual è la sua storia?
La sua storia
È stata una martire cristiana di inizio IV secolo durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano, conosciuta col nome di Lucia di Siracusa. Processata come cristiana, denunciata forse dal promesso sposo offeso dal voto di consacrazione che la santa aveva fatta, Santa Lucia subì la sorte di tanti martiri dell’epoca.
La leggenda narra che le vennero strappati gli occhi: per questo considerata la protettrice dei ciechi.
Protettrice degli occhi
Santa Lucia è considerata la patrona degli occhi, uno dei motivi deriva dall'etimologia del suo nome, dal latino 'lux', ovvero luce.
La notte più lunga?
Quella di Santa Lucia non è la notte più lunga che ci sia, come dice il detto popolare: il giorno più corto dell’anno è quello del solstizio d'inverno, che cade il prossimo 22 dicembre.
Ma è comunque una notte affascinante per alzare gli occhi al cielo: proprio stanotte, dalle 22.30, è previsto il picco delle Geminidi, lo sciame delle stelle cadenti di dicembre.