SCHIAVI DI ABRUZZO - «Il tanto sbandierato piano neve della Provincia funziona, è vero, ma solo al di sotto dei cinquecento metri di altitudine».
L’ironia tagliente è del consigliere comunale di opposizione, il missino Giorgio Pinnella.
Alle entusiastiche dichiarazioni del vicepresidente della Provincia, l’assessore Tavani, che nei giorni scorsi ha esaltato l’efficienza del piano neve approntato dall’ente, ribatte seccamente l’esponente della minoranza di Schiavi di Abruzzo. «E’ inconcepibile che il Comune più in quota dell’Alto Vastese, Schiavi di Abruzzo, non abbia in dotazione sul posto un mezzo sgombraneve della Provincia, nonostante la presenza in paese del capocantoniere di zona. - attacca Pinnella - Nei giorni scorsi, nonostante la modesta nevicata, sulla provinciale tra Schiavi e Torrebruna, nel punto più in quota, verso il Monte Pizzuto lungo il tratto che scende a Valloni, alcune autovetture sono rimaste bloccate per ore, nonostante i pneumatici invernali, a causa di cumuli di neve sulla carreggiata. La ditta esterna che si occupa della viabilità ha sede a Castelguidone, molto più in basso, dove la neve quasi non arriva. - continua il consigliere comunale - I mezzi della Provincia devono partire da lì, dove non nevica, per arrivare, dopo molto tempo, in quota. Un nonsenso che solo la Provincia poteva partorire. Lì, è vero, funziona il piano neve, come anche a San Giovanni Lipioni o ancora più in basso, verso il mare. Il problema, però, è che dovrebbe essere operativo soprattutto sulle arterie più in quota, quelle tra Torrebruna, Castiglione e Schiavi».