Oggi, presso il Caracciolo di Agnone, si è tenuta una riunione da definire cruciale, visto gli impegni presi dai vertici politici e sanitari del Molise, per il futuro dell'assistenza sanitaria dell'Alto Molise. La delegazione in visita all'ospedale per discutere le strategie volte al potenziamento dell'ospedale di Agnone.
Tra i presenti figuravano il Presidente della regione Francesco Roberti, il Direttore Generale dell'Asrem Giovanni Di Santo, i Direttori Sanitario e Amministrativo Asrem, il Sindaco di Agnone e presidente della provincia di Isernia, Daniele Saia, il Consigliere Regionale di minoranza Andrea Greco, il Consigliere Provinciale e Comunale Vincenzo Scarano, il coordinatore della Cisl FP per le professioni sanitarie, Bruno Delli Quadri oltre ai medici del nosocomio.
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Durante l'incontro, il Presidente Roberti ha annunciato importanti progetti volti a migliorare i servizi ospedalieri nella zona. Ha garantito che l'ospedale di Agnone riaprirà le camere operatorie e sarà dotato di una TAC entro il mese di marzo, con l'obiettivo di massimo aprile. Inoltre, ha assicurato che, una volta superata la criticità legata alla carenza di medici, saranno garantite le prestazioni ambulatoriali cardiologiche, ginecologiche e pediatriche.
Una delle mosse strategiche della regione è stata la stipula di un protocollo di intesa con l'Università Unimol per reperire personale medico qualificato. Il Direttore dell'Asrem, Di Santo, ha inoltre illustrato le procedure adottate per migliorare l'efficienza del sistema sanitario, tra cui l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per ridurre i tempi delle liste di attesa e le strategie per reperire personale sanitario
Questi impegni e progetti potrebbero rappresentano un passo significativo verso il potenziamento dell'assistenza sanitaria nell'area di Agnone, l' importante per la popolazione è che le promesse e gli impegni presi oggi dai vertici politici e sanitari, vengano mantenuti