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Agnone/ Approvato lo Statuto e l'Atto Costitutivo della Comunità Energetica nel Consiglio Comunale del 17 Febbraio 2024

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Nella recente seduta del Consiglio Comunale tenutasi il 17 febbraio 2024, uno degli argomenti cruciali all'ordine del giorno è stato l'approvazione dello Statuto e della bozza dell'Atto Costitutivo della Comunità Energetica. Umberto di Ciocco, membro dello staff del Sindaco Daniele Saia, ha fornito una relazione articolata sull'argomento.

Di Ciocco ha iniziato fornendo informazioni su cosa si intende per  Comunità Energetica,  cioè un’associazione che produce e condivide energia rinnovabile, per generare e gestire in autonomia energia verde a costi vantaggiosi, riducendo nettamente le emissioni di CO2 e lo spreco energetico. Ne possono far parte semplici cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni, piccole e medie imprese

Successivamente  ha riferito sul decreto attuativo per le Comunità Energetiche Rinnovabili, entrato in vigore il 24 gennaio, il quale individua due principali strade per promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili nel Paese.

Innanzitutto, si è parlato di un contributo a fondo perduto che può coprire fino al 40% dei costi ammissibili. Questo finanziamento, proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è destinato alle comunità che ospitano impianti energetici situati nei comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti. Questo contributo sosterrà lo sviluppo di due gigawatt complessivi di energia rinnovabile.

Inoltre, è stata evidenziata l'opportunità di una tariffa incentivante sull'energia rinnovabile prodotta e condivisa su tutto il territorio nazionale. È importante notare che entrambi i benefici sono cumulabili, offrendo un ulteriore incentivo per promuovere la transizione verso fonti energetiche più sostenibili.

Durante la discussione, Scarano, capogruppo di opposizione di “Agnone Identità e futuro”, ha espresso il suo accordo sul progetto di massima, ma ha sollevato eccezioni riguardo alla reale partecipazione e coinvolgimento dei cittadini e della minoranza nel progetto. Inoltre, ha evidenziato che nella proposta della maggioranza mancano elementi tali da consentire la quantificazione dei reali benefici economici e ambientali. Pertanto, il suo gruppo si è astenuto durante la votazione.

Nonostante le osservazioni sollevate dall'opposizione, la maggioranza ha approvato lo Statuto e l'Atto Costitutivo della Comunità Energetica.

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