Un cimitero antichissimo, uno dei primi in Molise dopo la cosiddetta Legge di Saint Cloud (in francese: Décret Impérial sur les Sépultures), emanato da Napoleone a Saint-Cloud il 12 giugno 1804 che imponeva la sepoltura dei morti fuori dalle mura delle città e stabiliva che le lapidi dovessero essere tutte uguali e prive di decorazioni magniloquenti. Un editto che risentiva delle riflessioni egualitarie della rivoluzione francese, ma anche stabilito per questioni igienico-sanitarie. Il cimitero è tutt'ora presente a Fontesambuco, una contrada a pochi chilometri da Agnone. Il vecchio e piccolo cimitero fu abbandonato negli anni '60 a favore di un nuovo luogo per seppellire i defunti ancora utilizzato.
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Il vecchio cimitero, dagli anni '60 in poi, fu abbandonato, e quel piccolo ma prezioso luogo sparì alla vista dei visitatori. Era ricoperto di vegetazione e le 50 piccole croci, insieme alla cappella con l'ossario, erano avvolte da una fitta vegetazione. Gli abitanti del luogo sono molto legati a quel luogo tanto che, in collaborazione con l'amministrazione comunale, seguiti da vicino dal consigliere delegato al ramo, Mario Petrecca, due abitanti del luogo, Salvatore Longo e Antonio Iaciancio, si sono offerti volontari e a proprie spese per ripulire l'area.
L'area è stata completamente ripulita, le 50 croci sono state riposizionate e la cappella è nuovamente praticabile. Le croci, semplicemente numerate e prive dei nomi dei defunti, stanno ora ricevendo un'identità grazie a una ricerca nell'archivio storico comunale di Agnone. È stata rinvenuta anche una "Croce passionista". I Passionisti sono un ordine religioso fondato da S. Paolo della Croce nel Settecento.
Come ha spiegato il prof Remo Di Ciocco, storico, saggista agnonese: "I Passionisti nelle loro predicazioni erranti , lasciano come segno della loro presenza una croce. Il loro simbolo è il cuore sovrastato da una piccola croce bianca e su cui è scritto "JESU XPI PASSIO", che significa "La Passione di Gesù". La scritta TDT con la data 1958 indica che questa croce è stata pensata e posizionata nel cimitero di Fontesambuco, nel 1958. In Agnone si possono apprezzare altre croci passioniste o il cuore passionista dipinto sullo stipite di qualche casa. Concludendo: a Agnone nel 1958 ci sarà stata una missione dei Passionisti e in quell'occasione si è pensato di mettere tale croce."