FURTI IN GIOIELLERIE, CC ATESSA ARRESTANO TRE DONNE =
(AGI) - Atessa (Chieti), 4 feb. - Sono state arrestate dai
Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Atessa le
componenti di una banda specializzata in "furti con destrezza"
all'interno di gioiellerie. In manette sono finite tre donne di
26, 37 e 54 anni, giostraie di origine rom, residenti tra
Pescara, Montesilvano e Sambuceto. Il bottino dei furti messi a
segno dalla banda, che oltre ad agire in Abruzzo, ha colpito
anche in Sicilia, nelle Marche e in Molise e' stato stimato dai
Carabinieri tra i 100 e i 150mila euro.
La tecnica utilizzata era ormai consolidata: le donne, bene
vestite e con modi eleganti nel fare, entravano nella
gioielleria presa di mira e chiedevano di visionare alcuni
preziosi mostrandosi interessate all'acquisto. Mentre due di
loro distraevano la commessa di turno o l'eventuale
proprietaria, la terza, con abilita', si impossessava di tutti
i gioielli che fino ad allora avevano visionato riponendoli
nella borsa. Subito dopo, con una banale scusa, le tre rom
uscivano velocemente dal negozio e quando la vittima si rendeva
conto dell'accaduto le ladre erano ormai lontane. Decisivo per
la banda e' stato pero' il colpo messo a segno lo scorso 19
ottobre in una gioielleria di Monte Marcone di Atessa. In
quella circostanza le donne, dopo essersi impossessate dei
preziosi, minacciarono la proprietaria, che le aveva scoperte,
facendole intendere che non doveva opporre resistenza perche'
erano armate. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo
della Compagnia di Atessa, scaturite a seguito della denuncia
sporta dalla proprietaria della gioielleria, hanno infatti
permesso, in pochi mesi, di identificare i componenti della
banda riuscendo a tracciare una mappa ben precisa dei luoghi in
cui avevano agito. Le ladre identificate sono L.L. e P.L., gia'
rinviate a giudizio il 23 marzo, mentre la terza complice,
D.M.M., sul conto del quale sono in corso ulteriori
accertamenti, e' stata prelevata la scorsa mattina nella sua
abitazione di Montesilvano a seguito di un'ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale
di Lanciano. I Carabinieri di Atessa stanno verificando se le
tre rom sono le autrici di analoghi fatti avvenuti in alcune
gioielleria del nord Italia. (AGI)