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Progetto Piccoli Comuni, a Rocca San Giovanni (CH) i sindaci a confronto

Lino Gentile: "guardare i piccoli Comuni e le aree interne come soggetti portatori di opportunità per lo sviluppo e non come territori da assistere".

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Il confronto tra i Comuni del Progetto P.I.C.C.O.L.I., la condivisione delle azioni già realizzate e degli obiettivi raggiunti sono stati al centro del laboratorio  tenutesi martedì 19 marzo a Rocca San Giovanni (presso l’Hotel Villa Medici) dalle ore 10 alle 18. P.I.C.C.O.L.I. è un progetto promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica nell’ambito del Programma operativo complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 ed attuato da Anci quale centro di competenza nazionale per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni.
I lavori  articolati in un tavolo mattutino dedicato ai Comuni già operativi nel Progetto, e una sessione plenaria pomeridiana rivolta a tutti i Comuni interessati. Nella prima parte della giornata si è discusso delle strategie e degli strumenti messi in campo per il rafforzamento della capacità amministrativa, con le buone esperienze realizzate e quelle in corso utili anche per i Comuni che stanno per avviare il percorso. Intervenuti Lara Panfili, project manager del Progetto, Pierciro Galeone direttore Ifel, Francesco Minchillo task manager del Progetto. Seguirà il dibattito con amministratori locali e tecnici dei Comuni.
A chiudere la prima parte dei lavori il direttore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento funzione pubblica Sauro Angeletti e la project manager Lara Panfili.
Hanno partecipato, tra gli altri, alla sessione mattutina Nicola Andreacola (Sindaco di Giuliano Teatino), Gabriella Conti (Segretario comunale di Gissi), Vito Bozzi (Sindaco di Binetto), Diego Iacono (Sindaco di Chieuti), Nicola Iannone (Sindaco di Tornareccio), Antonio D’Angelo (Sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore), Francesco Crivelli (Sindaco di Sant’Eufemia a Maiella), Simone Romano D’Alfonso (Sindaco di Lettomanoppello), Luigi De Acetis (Sindaco di Caramanico Terme).
Nel pomeriggio si è svolta la sessione plenaria dei lavori, un confronto aperto a tutti sul tema “Quale  futuro per i piccoli Comuni”, aperta dal Segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra e dall’intervento di Lino Gentile, sindaco Castel del Giudice e delegato Anci per le Aree interne a cui e' seguito l’intervento di Davide Ferrari amministratore della community social “Se Sei Sindaco” per poi lasciare spazio al dibattito tra i sindaci presenti con i dirigenti e funzionari Anci e con le Anci Regionali, rappresentate da Andrea Bernardo, presidente Anci Basilicata, Gianguido D’Alberto, presidente Anci Abruzzo, Pompilio Sciulli, presidente Anci Molise e Michele Sperti vice presidente vicario Anci Puglia. Le conclusioni sono state  affidate al presidente di Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.
Nel corso dell’incontro è stata premiata anche la prima Unione di Comuni, Città della Maiella che scaturisce dal progetto Piccoli come buona pratica per mettere a sistema servizi, personale e risorse.

 
“Il progressivo abbandono di tanti centri minori e l’innalzamento dell’età media dei loro abitanti hanno conseguenze molto negative, quando invece proprio questi Comuni possono fare da volano di uno sviluppo sostenibile del territorio che ne valorizzi le tradizioni e il grande patrimonio naturalistico, artistico, architettonico”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenuto oggi a Rocca San Giovanni a conclusione del Laboratorio del progetto P.I.C.C.O.L.I, promosso dal dipartimento della Funzione pubblica nell’ambito del Programma operativo complementare al Pon governance e capacità istituzionale 2014-2020 ed attuato da Anci come centro di competenza nazionale per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni. “E’ molto importante – ha aggiunto Decaro – ritrovarsi tutti a Rocca San Giovanni per questo scambio di esperienze sul progetto Anci destinato ai piccoli Comuni. Oggi si sono confrontati amministratori provenienti dalle regioni dell’Italia del Centro-Sud che più di altre soffrono per il fenomeno dello spopolamento delle aree interne, che va considerato ormai una vera emergenza nazionale”.

“La sfida che porta avanti l’Anci attraverso il progetto ‘Piccoli’ – ha dichiarato il sindaco di Castel del Giudice e delegato Anci alle Aree interne Lino Gentile – è quella di guardare i piccoli Comuni e le aree interne come soggetti portatori di opportunità per lo sviluppo e non come territori da assistere. L’associazione nazionale dei Comuni è da anni impegnata nel definire e mettere in atto il programma “Controesodo”, che oggi rilanciamo con forza. Ma affinché questo avvenga – ha precisato Gentile – è necessario creare i presupposti e le condizioni giuste. Le istituzioni che governano le nostre aree interne rappresentano l’ossatura dell’Italia ed è nostro dovere metterle nelle condizioni di diventare laboratori efficaci per contribuire, da protagoniste, alla crescita sociale ed economica del Paese”.

 

 

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