La nota stampa della neo-eletta segretaria del Partito Democratico, Agnese Guerrizio, sembra voler tentare di spiegare il risultato elettorale nel comune di Agnone per il rinnovo del consiglio della provincia di Isernia dove il centrodestra ha vinto le elezioni. La nota fa riferimento al fatto che tre consiglieri della maggioranza hanno votato per i candidati di centrodestra anziché quelli che ci si aspettava, di centrosinistra, visto che la lista che ha eletto il sindaco Daniele Saia si è presentata alla cittadinanza con una lista civica orientata al centro-sinistra.
Questo sembra contraddire le aspettative iniziali, in quanto la lista del sindaco Saia, "Nuovo Sogno Agnonese", era civica ma palesemente orientata a centro-sinistra in contrapposizione alla liste di centrodestra ed un'altra squisitamente civica, senza alcuna collocazione politica. E' bene ricordare che nelle elezioni del settembre 2020 , nel comizio di chiusura di Nuovo Sogno Agnonese, uno dei candidati alzava il pugno chiuso che è un saluto spesso utilizzato da militanti e simpatizzanti politici e sociali di area comunista e socialista, rivendicativo ed antisistema
Nuovo sogno agnonese fa riferimento ad un gruppo politico nato ad Agnone composto da uomini e un programma dichiaratamente di centro sinistra, pertanto Saia riproponendo lo stesso nome era evidente l'orientamento. Tuttavia, la segretaria del PD ora afferma che quella lista civica era in realtà composta da forze politiche interne a Forza Italia e Fratelli d'Italia, suggerendo che a Agnone si stia governando con il sostegno di consiglieri che fanno riferimento a Giorgia Meloni.
In Italia tutto è possibile in questi ultimi anni, si passa con disinvoltura da destra a sinistra e viceversa. Ma questo tradisce il mandato elettorale. Se la lista di Saia conteneva e contiene oramai al governo della città, elementi facenti riferimento a Fratelli d'Italia, andava detto con chiarezza e non certo la lista poteva essere denominata Nuovo Sogno Agnonese, gli elettori andavano informati prima del voto. I quattro consiglieri del PD hanno avvallato scelte discutibili e scarsamente trasparenti per le elezioni del consiglio provinciali
Ora si pone il problema su quale binario politico, vista la disomogeneità all'interno del gruppo di maggioranza al comune, si opereranno scelte su problematiche cruciali tali l'autonomia differenziata, la sanità e la scuola pubblica, la lotta alle diseguaglianze e alla povertà, le politiche di genere, i diritti civili. Ci si chiede quale è la contropartita di questa svolta a destra
DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE DEL CIRCOLO LIBERO SERAFINI DI AGNONE:
Il PD di Agnone: coerenza e concretezza per il nostro territorio
Il Circolo PD di Agnone interviene sul dibattito scaturito dall'ultima tornata elettorale provinciale per chiarire la propria posizione ed il lavoro dei consiglieri comunali espressione del Partito Democratico. Con la volontà di garantire la trasparenza sulle scelte operate pur in un'elezione peculiare di secondo livello quali sono le elezioni provinciali, evidenziamo in primo luogo che gli esponenti del partito democratico membri del consiglio comunale agnonese hanno votato coerentemente con la loro appartenenza sostenendo e promuovendo i candidati della lista PD.
In secondo luogo, siamo a conoscenza che il "Nuovo Sogno Agnonese", proprio per la sua natura di progetto civico, ha incluso al suo interno persone e rappresentanti di provenienza diversa, i quali, tuttavia, non hanno mai messo da parte il programma solidamente ancorato ai valori del centrosinistra e centrale nell'azione quotidiana e programmatica dell'amministrazione comunale.
Alla luce di suddetti valori, risulta chiaro e consequenziale l’obiettivo primario che guida il nostro operato: la tutela degli interessi concreti dei cittadini altomolisani.
La difesa ed il rilancio dei presidi sanitari territoriali, la tutela dell'occupazione, la valorizzazione delle infrastrutture viarie e delle opportunità legate al nostro patrimonio naturale, sono le battaglie imprescindibili che, seppur con le difficoltà legate ad una disattenzione verso la cura delle aree interne e ad un contesto politico regionale generalmente avverso, portiamo avanti quotidianamente e strenuamente. Pertanto, crediamo poco nelle dinamiche di palazzo, irrilevanti di fronte alle istanze reali dei nostri concittadini e di fronte all’apporto pratico con cui si cerca di difenderle.
Per questo motivo, il PD agnonese continuerà a supportare la Presidenza perché operi nell’interesse del territorio provinciale e invia i migliori auguri di buon lavoro agli esponenti di partito e a tutti i consiglieri eletti.
In definitiva, vigileremo affinché le scelte compiute tengano fede ai valori fondanti del centrosinistra e della lista civica che ci hanno visto protagonisti. Al contempo, prosegue il nostro impegno ad animare il confronto, che sia sempre costruttivo e mai inutilmente polemico, tra le varie sensibilità politiche e civiche, nell'esclusivo interesse del territorio e della collettività.
Il Circolo PD “Libero Serafini” di Agnone