AGNONE. Ha suscitato molta curiosità la nascita dell’associazione politico-culturale “Insieme” che sempre più sta prendendo forma giuridica. Una decina di persone riunitesi più volte nei mesi scorsi per cercare di dare nuovi stimoli alla società civile agnonese. Un gruppo “aperto” che non chiude le porte a nessuno che ha necessità di ogni intelligenza ed esperienza di persone di ogni credo politico e partitico. Tutto ciò per dare uno scossone ad Agnone. Nasce alla vigilia della tornata elettorale regionale, ma, come asseriscono dal gruppo, ognuno ora è libero di “sponsorizzare” chi crede. “Insieme” vuole promuovere “ogni tipo di attività culturale, politica, ricreativa, sociale, tendente alla partecipazione dei cittadini alle questioni legate in primo luogo alla vita politica del territorio altomolisano nonché nazionale e internazionale. Otto uomini e due donne. Ma vediamo da chi è formato il gruppo dei fondatori. Nell’atto costitutivo ed in ordine alfabetico i dieci promotori sono: Edmondo Amicarelli, Giuseppe De Martino, Floriana Gentile, Armando Li Quadri, Lorenzo Marcovecchio, Germano Masciotra, Nicola Masciotra, Felicia Nadia Romano, Tommaso Sarnataro e Raffaele Scampamorte. Vecchi amministratori, presidenti e soci di associazioni agnonesi soggetti da sempre impegnati nel sociale. Questi i dieci che hanno dato vita ad “Insieme”. “Ma ci sono tante persone pronte ad entrare a far parte del nostro gruppo –ci dicono i promotori dell’iniziativa- perché Agnone possa riprendere il proprio ruolo, la propria leadership nel panorama regionale”. Dopo la nascita stringono i tempi per diventare davvero operativi. Necessita la campagna soci, la nomina del presidente e del vice. E poi?. “Poi si cercherà da subito di evidenziare le problematiche vere di Agnone e come risolverle in maniera vera e non restare nella mera tautologia. Noi chiederemo per ottenere ad ogni livello, politico, sociale, civile. Siamo consci che il gruppo fa la forza; un gruppo eterogeneo ma compatto e coeso. Siamo stanchi, e con noi tantissimi cittadini lo sono, di non essere più considerati, di aver perso prestigio nel panorama zonale e regionale. Per Agnone necessita un riscatto ed ora i tempi sono maturi perché s’inizi a ragionare in maniera diversa”. Così il pensiero dei soci fondatori che “Insieme” ad altri hanno deciso di dare una svolta al comune altomolisano.