"ANNESSIONE all’Abruzzo? No grazie", sarà il tema della conferenza stampa convocata dal movimento politico del Guerriero Sannita per il giorno 3 agosto alle ore 10.30 in Via IV Novembre di fronte al Consiglio regionale.
Mentre dall'Alto Molise continuano ad arrivare, sempre più convincenti e ben argomentate, le richieste di annessione, o meglio, di ritorno in Abruzzo, il movimento capeggiato da Giovanni Muccio dice 'no', rivendicando un'identità molisana.
"Siamo certi e convinti che il Molise possa camminare da solo è può farcela. - spiega infatti Muccio - Il piccolo popolo molisano l’ha sempre dimostrato, ma ad una condizione che il nostro Movimento ritiene imprescindibile: il comune senso del dovere".
E le parole d'ordine lanciate dal Guerriero Sannita sono "questione morale e legalità ", e ancora "per un Molise equo e solidale".
"Ecco perché la conferenza si tiene adiacente al Consiglio regionale, - aggiunge il leader Muccio - simbolo legislativo della nostra autonomia regionale. Perché siamo convinti che tutti dobbiamo difendere la nostra storia, le nostre radici, la nostra cultura e la nostra identità di popolo umile, fiero e lavoratore".
In realtà sono proprio la storia, le comuni e millenarie radici, quelle stesse a cui si richiama il nome del movimento politico, la cultura e le tradizioni che fanno degli abitanti delle due regioni contigue un popolo solo, con una sola anima ed una medesima identità .
Muccio, per motivi che sfuggono ai più, finge di non saperlo, chiudendo gli occhi, tra l'altro, sull'evidenza e cioè sul fallimento, su quasi tutti i fronti (e la sanità ne è solo l'esempio più eclatante), dell'esperienza o del cosiddetto 'modello' Molise.