Domenica sera si è svolta una riunione significativa per il Partito Democratico di Agnone, che ha visto la partecipazione della segretaria locale Agnese Guerrizio, dell'ex segretaria Michela Cerbasi, di Enrica Sciullo, iscritta al PD e assessore alle politiche sociali del comune, di Giovanni Di Nucci, anch'egli iscritto al PD e vice sindaco di Agnone, l'assessora Gennarelli non iscritta, e a un folto gruppo di ex membri del Partito Socialista e dell'ex PCI che hanno ricoperto in passato anche cariche istituzionali
L'incontro, voluto dal gruppo non iscritto al PD, aveva l'obiettivo di riaprire un dialogo, oramai in frantumi, tra il partito democratico e la società civile, ripartendo da tematiche cruciali per le comunità delle aree interne. Tra le questioni discusse: il contrasto allo spopolamento, la garanzia dei servizi essenziali come la sanità, e le opportunità occupazionali, specialmente per i giovani e le donne, e non ultimo le future alleanze politiche per le elezioni amministrative che si svolgeranno nel 2025, onde contrastare l'avanzamento delle destre.
Il PD di Agnone, oggi ridotto a pochi iscritti rispetto ai numerosi di un tempo, è guidato dalla giovane segretaria Guerrizio, che ha ereditato una situazione politica complessa con un calo notevole di iscritti, e senza alcuna organizzazione interna al gruppo. La riunione è servita a riavvicinare vecchi militanti e alcune nuove leve, nel tentativo di ricostruire un gruppo coeso e attivo. Comunque nella riunione uno dei dati rilevati e' stato la scarsa presenza di giovani, e l'elevata età media del gruppo
Sebbene non siano emerse soluzioni concrete, il confronto ha segnato un primo passo verso un dialogo costruttivo, con la speranza che questo possa portare a risultati positivi per la comunità. Si attendono ulteriori sviluppi dai prossimi incontri, con l'auspicio che il PD agnonese possa ritrovare la sua centralità politica e sociale