Nei giorni 8-9 giugno si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo e in molti comuni italiani. In Molise, 56 comuni su 136 sono andati al rinnovo del consiglio comunale e del sindaco, di cui 36 nella provincia di Campobasso, compreso il capoluogo di regione, e 20 nella provincia di Isernia. Tra questi, Pescopennataro, dove si candidavano la sindaca uscente, Carmen Carfagna, e Pompilio Sciulli, presidente dell'Anci Molise.
Sciulli, candidato per la quarta volta, è stato rieletto sindaco con il 51,98% dei voti, mentre la Carfagna ha ottenuto il 48,02%. A elezione avvenuta, Sciulli, molto soddisfatto del risultato, ha ringraziato la sua squadra, composta da giovani e professionisti, per il robusto sostegno e ha rivolto un particolare grazie all'elettorato che per la quarta volta gli ha riconfermato la fiducia. Ha dichiarato: “Pescopennataro tornerà a sorridere, sarà presente in tutti i tavoli istituzionali, sono stato e sarò sempre il sindaco di tutti, il comune e' aperto a tutti, ed è la casa di tutti. Siamo pronti a lavorare per il bene dei pescolani e da subito va affrontato il problema dello spopolamento, comune a tutte le aree interne del paese” ribadendo l'impegno della sua amministrazione per rendere Pescopennataro un luogo in cui valga la pena vivere e lavorare.
Tuttavia, Sciulli ha amaramente riflettuto sulle modalità della conduzione della campagna elettorale da parte degli avversari. Non ha risparmiato critiche nei confronti dell’avversaria Carfagna e della sua squadra, accusandoli di una campagna elettorale denigratoria, incentrata contro la sua persona piuttosto che sul confronto politico e sui programmi futuri per Pescopennataro. "La campagna elettorale dell'altra parte è stata unicamente basata su accuse e infamie. La definisco un referendum basato sulla mia persona, ma i pescolani mi hanno dato fiducia per la quarta volta, vuol dire che credono in me, e come sempre non li deluderò" ha concluso.