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Riconversione sanitaria, la 'ricetta' di Chiodi piace a Di Nucci

Il consigliere comunale di Agnone sposa la linea del governatore dell'Abruzzo

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AGNONE - Tagli alla sanità dettati dalla necessità di risparmiare e risanare il debito. Il tema resta attuale. Abruzzo e Molise sono, ancora una volta, sulla stessa barca, alle prese con i medesimi problemi. Dopo la pubblicazione, su questa testata, dell'intervento del Governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi (PdL), che ha annunciato la riconversione di decine di ospedali, il dibattito si è infiammato. Commenta le esternazioni del Governatore dell'Abruzzo il consigliere comunale di Agnone, Danilo Di Nucci. "L'intervento di Gianni Chiodi, Presidente della Regione Abruzzo, è stato duro e di forte denuncia nei confronti di tutti i suoi predecessori. - spiega l'esponente politico della destra agnonese - Probabilmente la situazione del Molise non si discosta di molto da quella abruzzese: il comune denominatore di entrambe le situazione pare essere uno solo, ovvero che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità. Da sottolineare un passaggio fondamentale delle parole di Chiodi: gli ospedali minori 'non verranno chiusi ma riconvertiti in presidi territoriali h24, con specialistica ambulatoriale, esami clinici, esami del sangue, diagnostica ecc. Si tratta di investimenti sulla medicina territoriale. Ma non possono restare ospedale per acuti è impossibile, antieconomico e, soprattutto, non assicurano il paziente rispetto ad eventuali complicazioni'. Se davvero il Presidente abruzzese riuscirà a fare quello che ha dichiarato, allora non si può che appoggiare le sue scelte perchè credo che, creando dei presidi territoriali h24 come quelli immaginati da Chiodi, il diritto alla Salute potrebbe essere garantito anche nei centri più piccoli e periferici della regione. Mi chiedo, a questo punto, se le misure che adotteranno in Molise saranno in linea con quelle abruzzesi. Viste le caratteristiche territoriali dell'Alto Molise, credo che un presidio territoriale h24 in linea con quanto detto da Chiodi dovrebbe essere il minimo che spetterebbe ad Agnone. Ovviamente, - aggiunge il consigliere Di Nucci - come dichiarato dall'Assessore Chiantese pochi giorni fa, privando l'Alto Molise di una struttura ospedaliera in grado di gestire al meglio le acuzie, per evitare la desertificazione del territorio e garantire le cure adeguate a tutti noi saranno necessari forti investimenti sulla rete stradale per accorciare i tempi di percorrenza da Agnone agli ospedali più vicini".
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