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Lavori sulla Trignina: Ritardi, disagi e la mancata richiesta di turni aggiuntivi

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 Giovanni Petta insegnante,  musicista di Sessano del Molise interviene, attraverso un recente post su Facebook, esprimendo  il suo malcontento, riguardo ai disagi causati dai lavori nella galleria Serre, situata sulla Trignina, tra Pesche e Sessano. Petta ha duramente criticato gli amministratori locali per non aver preteso dall'Anas l'impiego di più turni di lavoro e un numero maggiore di operai, sottolineando come questo avrebbe potuto ridurre i tempi previsti, che attualmente fissano la fine dei lavori per l'ultima settimana di febbraio.

Il sindaco di Pescolanciano, intervenendo con un commento al post, ha definito "strumentale" il contenuto dello scritto di Petta, spiegando che per ragioni di sicurezza non sarebbe possibile aumentare né i turni di lavoro né il numero di operai impiegati. In risposta, Petta ha richiesto di visionare i documenti ufficiali che attestano tali limitazioni, ottenendo dal sindaco la promessa di riceverli entro il fine settimana successivo.

Il docente  molisano ha poi sollevato un ulteriore punto di discussione, chiedendo perché non si fosse preteso che i lavori proseguissero anche durante il sabato e la domenica. Secondo Petta, recuperando due giorni alla settimana, i disagi per i cittadini dell'Alto Molise si sarebbero potuti ridurre di un intero mese. Su questa specifica questione, il sindaco ha dato ragione a Petta, ammettendo che la richiesta di un weekend lavorativo era una modalità di lavoro realizzabile, ma che purtroppo non era stata avanzata.

Anche se l'impossibilità di lavorare di notte o con un numero maggiore di operai dovrà essere confermata dai documenti promessi, Giovanni Petta ha sottolineato la gravità del fatto che né l'Anas né i sindaci locali abbiano considerato la possibilità di lavorare nei fine settimana. Tale misura avrebbe significativamente ridotto il rischio di incidenti lungo il percorso alternativo, che in inverno rappresenta una sfida per chi attraversa Carpinone, un tratto più lungo di sei chilometri e ben più pericoloso.

A complicare ulteriormente la situazione, un'ordinanza dell'Anas stabilisce che, a partire dalle ore 7:30 dell'11 settembre 2024 e fino al 28 febbraio 2025, sarà attivato un senso unico alternato sulla statale 650 Fondo Valle Trigno, dal chilometro 4 al chilometro 6. Questo provvedimento, necessario per consentire i lavori alla galleria Serre, comporterà inevitabili disagi per tutti gli automobilisti che transiteranno sulla tratta.

Petta conclude la sua riflessione affermando che sulla questione dei tempi di lavoro ridotti sarebbe necessaria l'attenzione del Prefetto, dei consiglieri regionali Di Lucente e Greco, nonché dei giornalisti, ai quali verrà inviata una richiesta formale per un intervento.

 
 
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