SALUTE: TRACCE RADIAZIONI IN CINGHIALI VALSESIA, INTERVENGONO NAS =
(AGI) - Roma, 7 mar. - Tracce di cesio 137, oltre la soglia
prevista dal regolamenti, sono stati riscontrati in seguito a
controlli nella lingua e nel diaframma di cinghiali del
comprensorio alpino della Valsesia. Il Ministro della Salute,
Renato Balduzzi, in contatto con le autorita' sanitarie e la
presidenza della Regione Piemonte, ha immediatamente attivato
il Comando dei Carabinieri del Nas e del Noe, nel cui Reparto
operativo e' inserita una Sezione inquinamento da Sostanze
radioattive, (orientata al contrasto di traffici illeciti di
rifiuti e materiali radioattivi e dotata di complessi
laboratori mobili di rilevamento), che insieme alla Direzione
Generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la
nutrizione dello stesso Ministero coordineranno tutti gli
accertamenti. La prima riunione urgente di coordinamento e'
prevista domani mattina, 8 marzo. (AGI)Â
Pgi (Segue)
071827 MAR 13
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ZCZC
AGI0866 3 CRO 0 R01 /
SALUTE: TRACCE RADIAZIONI IN CINGHIALI VALSESIA, INTERVENGONO NAS (2)=
(AGI) - Roma, 7 mar. - Sono stati analizzati campioni di lingua
e diaframma di capi abbattuti durante la stagione venatoria
2012/2013. Su 27 campioni il livello di cesio 137 e' risultato
superiore allo soglia indicata dal Regolamento 733 del 2008,
come limite tollerabile in caso di incidente nucleare. I
campioni erano stati prelevati per essere sottoposti ad una
indagine sulla trichinellosi, una malattia parassitaria che
colpisce prevalentemente suini e cinghiali. Successivamente gli
stessi campioni sono stati sottoposti a un test di screening
per la ricerca del radionuclide Cesio 137, con l'intento di
mettere a punto la metodica stessa, coerentemente con quanto
espresso dalla Raccomandazione della Commissione Europea del 14
Aprile 2003 (2003/274/CE). I risultati hanno evidenziato la
presenza di un numero consistente di campioni con livelli di
Cesio 137 superiori a 600 Bq/Kg (Becquerel per Kilo, unita' di
misura per il cesio 137). I valori dei campioni oscillano in un
range tra 0 e 5621 Bq/Kg e 27 campioni presentano valori al di
sopra dei 600 Bq/kg. Ad oggi dei 27 con valore superiore alla
soglia ne sono stati inviati 10 al Centro di Referenza
Nazionale per la Ricerca della Radioattivita' nel Settore
Zootecnico Veterinario dell'IZS di Puglia e Basilicata; 9 sono
stati confermati, con la metodica accreditata, con valori
superiori ai 600 Bq/Kg. Il decimo campione ha un valore attorno
ai 500 Bq/Kg. E' programmato l'invio dei 17 rimanenti campioni
positivi allo screening al Centro di Referenza nazionale di
Foggia.Il cesio 137 e' un isotopo radioattivo rilasciato -tra
l'altro - nel 1986 dalla centrale di Chernobyl. (AGI)
Pgi
071827 MAR 13
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Salute: Coldiretti, estendere analisi dopo cesio in cinghiali Piemonte =
(ASCA) - Roma, 7 mar - ''Occorre estendere immediatamente le
analisi ad altri animali selvatici e fare al piu' presto
chiarezza sulle fonti di contaminazioni in un Paese come
l'Italia che ha fatto la scelta di non avvalersi del nucleare
a differenza di quanto accade nei Paesi confinanti''. Lo
afferma in una nota Coldiretti in riferimento alle tracce di
materiale radioattivo, cesio 137 ,riscontrate nella lingua e
nel diaframma di 27 cinghiali del comprensorio alpino della
Valsesia, in provincia di Vercelli.
  Sulla base di un'elaborazione dei dati di Eurobarometro,
Coldiretti sottolinea, infatti, come ''il disastro nucleare
di Fukushima in Giappone ha aumentato al sensibilita' a
livello nazionale dove per un italiano su quattro (24%) la
contaminazione dell'ambiente e' il pericolo piu' temuto che
batte addirittura gli effetti della crisi economica (20%), le
paure per la salute che derivano dal consumo dei cibi (17%),
il rischio di un incidente automobilistico (11%), la
criminalita' e la malattia entrambe fonte di preoccupazione
per il 10% della popolazione''.
com-stt/mpd
071937 MAR 13
ANIMALI: CINGHIALI SONO 'SENTINELLE' GRAVI CONTAMINAZIONI AMBIENTE =
     GRASSELLI (SIVEMP), ANALISI ACCURATE PER CAPIRE ORIGINE
RADIOATTIVITA'
     Roma, 7 mar. (Adnkronos Salute) - "I cinghiali sono degli
animali sentinella delle condizioni di inquinamento dei territori in
cui vivono, perche' ci forniscono delle informazioni precise grazie ad
un certo modo si sfruttare l'ambiente. Quindi, senza fare ipotesi
azzardate su gli esemplari positivi al cesio 137, come quella di un
retaggio di Chernobyl, una contaminazione degli animali deve
richiedere approfondimenti e analisi del contesto ambientale,
metereologico e idrogeologico in cui vivono". Ad affermarlo
all'Adnkronos Salute e' Aldo Grasselli segretario nazionale del
Sindacato italiano veterinari medicina pubblica (Sivemp), in merito
alle tracce di Cesio 137, oltre la soglia, riscontrate nella lingua e
nel diaframma di cinghiali del comprensorio alpino della Valsesia.
     "Ora - aggiunge Grasselli - si devono analizzare gli esemplari,
la loro eta' e morfologia, capirne la dieta e se, ad esempio, sono
migrati da altre zone". Il Cesio 137 e' un isotopo radioattivo
rilasciato tra l'altro nel 1986 dalla centrale di Chernobyl.
     (Frm/Zn/Adnkronos)
07-MAR-13 19:05
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