AGNONE. È sabato mattina e il Caffè Letterario è il luogo designato per la conferenza stampa indetta da Pasqualino De Mattia, candidato alle regionali con il Partito socialista.
“Tocca partire da un presupposto” inizia De Mattia: “Non mi toglierò dai piedi per questo insuccesso: mi impegnerò ancora di più!”
Questo è il punto di partenza dell’incontro che ha avuto l’ex candidato con gli esponenti della stampa locale durante il quale si è parlato di voti e di percentuali ma soprattutto, cosa più importante, del futuro.
Quando dici che ‘non ti toglierai dai piedi’ che cosa intendi? Quali sono i tuoi progetti?
“Noi abbiamo qui ad Agnone, Daniele Saia che è entrato a far parte della giunta comunale pochi mesi fa; poco dopo il suo ingresso ci sono state le Primarie ed in seguito le elezioni. Bé ora è venuto il momento di dare assistenza e supporto a Saia e a tutta la giunta. Inoltre credo che ci sia bisogno di riorganizzare il centrosnistra locale facendo degli incontri tra noi esponenti di questo settore politico; poi sarà il momento di allargarsi agli altri… È di primaria importanza far tornare il Molise ad essere una regione normale dove tutto avvenga con normalità; è necessario pianificare un futuro per queste terre.”
Per quanto riguarda l’Alto Molise?
“Come dichiarai già durante la campagna elettorale, mi preme molto risolvere i problemi che riguardano l’occupazione; ci sarebbero altre cose da fare ma per il momento mi sembra prematuro parlarne. A tempo debito vi darò tutte le spiegazioni del caso.”
Il nostro è stato veramente un appuntamento interessante dal quale è emerso un fatto significativo: se si pensava di ‘eliminare’ De Mattia non votandolo, si sbagliava di grosso perché è ancor più determinato di prima.
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