Oggi, la trasmissione Pomeriggio Cinque, condotta da Marta Merlino su Canale 5, ha dato spazio a una vicenda che ha toccato il cuore degli italiani. Protagonista di questa storia è Angiolino, un anziano di 83 anni che da oltre dieci giorni lotta per riottenere il suo cane, Tonino, dopo che era stato preso in custodia da un’associazione animalista di Agnone, AGAPE
Angiolino, malato e ricoverato in ospedale, aveva affidato il suo cane ai vicini di casa durante la sua degenza. Al suo ritorno, però, non ha più trovato il suo amico a quattro zampe. Il cane, trovato vagante per le strade di Agnone da una volontaria, era stato accolto dall’associazione animalista che, nel rispetto della legge, aveva deciso di trattenerlo.
Oggi, durante l’incontro trasmesso in diretta, la tensione tra le due parti era palpabile. Da una parte, Angiolino e il suo avvocato, dall’altra, la presidente dell’associazione Anna Maria Chiantese, che ha cercato di spiegare le motivazioni dietro la decisione di trattenere il cane, in nome del benessere dell’animale. L’associazione, infatti, si è sempre preoccupata della tutela degli animali e del loro diritto a vivere in ambienti sicuri e rispettosi.
Nel corso della diretta, la tensione è lentamente diminuita, grazie anche alla comprensione che, alla fine, l’unico obiettivo comune fosse il benessere di Tonino. Le volontarie dell’associazione, pur nelle difficoltà , hanno ribadito il loro impegno verso la cura degli animali, ma hanno anche espresso preoccupazione che Tonino, una volta restituito, possa godere delle condizioni di vita che merita.
Il momento più drammatico è stato quando Angiolino, che si aspettava questa sera di rivedere il suo Tonino, ha accusato un malore durante l’incontro. Fortunatamente, il personale sanitario è intervenuto prontamente, e dopo gli accertamenti, Angiolino ha scelto di tornare a casa. Nonostante questo, la vicenda ha suscitato forti emozioni, con tanti telespettatori che hanno seguito la diretta, commossi dalla forza di volontà di Angiolino e dalla tenacia delle volontarie.
La presidente dell’associazione, con la forza di chi crede fermamente nella tutela degli animali e pur trovandosi competamente sola tra folla e telecamere di una TV nazionale a difendere le ragioni del trattenimento del cane, ha promesso che il cane sarebbe stato restituito ad Angiolino, con il consenso di entrambe le parti. Lunedì prossimo, quindi, la vicenda dovrebbe concludersi con il ricongiungimento tra Angiolino e Tonino, una conclusione che promette di portare sollievo e speranza a entrambi.
Una storia che, pur nelle difficoltà , ha messo in evidenza il grande cuore delle volontarie dell’associazione, il cui unico interesse è la tutela degli animali, e l’incredibile legame tra un uomo e il suo cane. Il ricongiungimento, tanto atteso, non è solo una vittoria per Angiolino, ma anche per tutti coloro che credono che l’amore per gli animali debba sempre prevalere.