Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Capracotta, Paglione: "Togliere il medico del 118 di notte è una follia, a rischio la sicurezza dei cittadini'"

Condividi su:

Il Sindaco di Capracotta, Candido Paglione, ha espresso preoccupazione e indignazione per la grave situazione che sta vivendo la postazione del 118 di Agnone, denunciando una carenza di medici che sta compromettendo la sicurezza e l'efficacia del servizio di emergenza. In particolare, Paglione ha sottolineato come il privare la postazione del medico durante le ore notturne rappresenti una vera e propria follia, un’azione che mette a rischio la salute dei cittadini e dei residenti dell’Alto Molise.

"Se continuiamo a togliere risorse e personale, non possiamo più parlare di un sistema sanitario funzionante", ha dichiarato il sindaco. "La situazione è ormai insostenibile. Abbiamo assistito a troppe promesse vuote e soluzioni tampone che non risolvono il problema. Se davvero non siamo in grado di garantire servizi essenziali, dovremmo ammetterlo pubblicamente e smetterla con questi continui rinvii", ha continuato Paglione.

Il sindaco di Capracotta ha espresso pieno supporto all'iniziativa del sindaco di Agnone, che ha già convocato una seduta ad hoc della Conferenza dei Sindaci dell'ASREM, in risposta alla grave situazione. "Ma temo che non basti", ha aggiunto Paglione. "La causa della crisi sanitaria va ricercata non solo nella carenza di medici, ma in una visione complessiva che sta penalizzando le aree interne della nostra regione. È una questione di scarsa attrattività del servizio sanitario, di fondi insufficienti o di entrambe le cose? Non possiamo più continuare a giustificare il fallimento con la carenza di personale, quando il sistema, ormai, è incapace di rispondere alle esigenze della popolazione".

Il sindaco ha lanciato un appello urgente per un cambio di passo deciso. "Sembra quasi che si stiano smantellando deliberatamente i servizi essenziali, e questo non è accettabile", ha affermato. "È necessario un'inversione di rotta immediata, altrimenti la sicurezza dei cittadini sarà seriamente compromessa".

La denuncia di Paglione si inserisce in un contesto più ampio di crescente discontento nei confronti del sistema sanitario regionale. "Cos'altro deve accadere in Alto Molise per scuotere le coscienze?" ha concluso il sindaco di Capracotta, rimarcando che proclami e promesse vane non sono più sufficienti: "È il momento di un intervento concreto e tempestivo".

Condividi su:

Seguici su Facebook