PIETRABBONDANTE - Occupare fisicamente il sito archeologico di Pietrabbondante per impedire l'installazione delle torri eoliche. E' l'annuncio provocatorio che arriva da Tiziano Di Clemente, del Partito comunista dei lavoratori. "Non abbiamo avuto la possibilità di visionare gli atti che hanno indotto al dissequestro dell’area di Pietrabbondante, ma per sconfiggere lo scempio delle pale eoliche ci appelliamo all’amministrazione comunale di Pietrabbondante di organizzare sul luogo una occupazione popolare del sito onde impedire la stessa installazione delle torri eoliche; lanciare una moratoria per sospendere tutte le autorizzazioni in essere e quelle prospettate; smantellare gli impianti a spese di chi li ha messi e/o autorizzati; abrogare la nefasta legge regionale molisana (Berardo) che consente l’eolico selvaggio, per una nuova politica energetica antinucleare ed antispeculativa, basate solo su fonti rinnovabili, dal solare, alle biomasse, alle mini termiche, limitando l’eolico ai soli luoghi compatibili o alle mini installazioni domestiche. Il PCL Molise si batterà, pur con le sue modeste forze, affinché si sviluppi una battaglia popolare in tal senso, che unisca tutti i comitati locali già formati e nei crei altri da estendersi su tutta la regione molisana: per occupare ogni luogo del Molise dove si intendono installare le centrali eoliche ed impedirne lo scempio".