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Il regista Fabio Verdone: Con la Passione sveliamo un Cristo umano

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La Passione: sveliamo un Cristo umano
La Pasqua si avvicina e, insieme a questa festa Cristiana, anche una delle rappresentazioni più famose ad Agnone: la Passione.
Da anni, ormai, Fabio Verdone, Agnonese, è il regista di uno spettacolo che ripercorre i giorni della Passione di Cristo; Altomolise.net ha voluto, per voi, intervistare il regista. Ieri perciò lo siamo andati a trovare presso il Teatro Italo-Argentino, location dell’edizione 2013 dello spettacolo.
Vi descriviamo la scena: siamo entrati silenziosamente nella sala principale dove un gruppo intento a montare alcuni pezzi di arredo scenografico, sulle prime, non si erano neanche accorti della nostra presenza. Poco dopo, il tempo di finire di sistemare un paio di cose, e Fabio è tutto per noi.

Fabio, sono passati anni dalla tua prima Passione; ci spieghi come e quando hai iniziato?
“Da piccolo, frequentavo la Chiesa di S. Emidio, dove Don Filippo La Gamba organizzò per la prima volta la Via Crucis (animata,ndr). Io ero solo una comparsa ma fin da subito né restai ammaliato, quei costumi mi attiravano. Cresciuto, decisi di mettermi avanti, come si suol dire, e di organizzare una rappresentazione che rievocasse l’intera Passione. All’inizio, era una manifestazione che coinvolgeva l’intero Centro Storico, per finire poi nel piazzale di Largo Sabelli; ad un certo punto è stato necessario il cambiamento: abbiamo spostato la rappresentazione all’interno. I motivi sono stati molteplici: prima di tutto per le condizioni meteorologiche poiché Pasqua, ad Agnone,  è raramente caldissima; in secondo luogo perché la tecnologia gi permette di aggiungere degli effetti speciali ai nostri eventi che vengono resi speciali da questi arricchimenti.”
Tutto questo è davvero interessante poiché, come ci dici, la storia di questo spettacolo ha ormai 25 anni. Immaginiamo che questo tipo di spettacolo abbia dei costi: come fronteggiate le spese?
“Innanzitutto, tocca ringraziare gli sponsor che contribuiscono economicamente nella nostra iniziativa, permettendoci di fare delle spese e di affrontare i costi; in secondo luogo, devo ammettere che siamo molto bravi nel risparmiare: come puoi ben vedere, noi stessi ci occupiamo del montaggio delle scenografie, abbiamo Luciana De Michele che prepara i costumi; il nostro è un lavoro di squadra: ognuno di noi si occupa di fare qualcosa.”
Potremmo dire, perciò, uno spettacolo a costo zero, insomma; parliamo proprio dell’edizione 2013, ora. Sappiamo che hai dedicato la rappresentazione di quest’anno a tuo padre ma ci chiediamo se ci sarà un tema.
“Ogni anno c’è un tema, in realtà; quello di questa edizione sarà un po’ particolare perché rappresenteremo un Cristo umano che ride, scherza e balla; mostreremo il suo lato umano, quello che lo rende più vicino a noi. Posso aggiungere, inoltre, che sabato l’esibizione sarà differente dalle altre: durerà di più, sarà fatta di 22 scene, con un cast di un centinaio di giovani. Abbiamo un professionista delle luci che ci aiuterà a rendere il tutto ancora più sentito e reale. È una Passione diversa.”
Uno spettacolo da non perdere, dunque. Vuoi farci qualche nome? Chi è che si occupa dei retroscena? E chi vedremo in scena?
“Certamente. Anzi, né approfitto per ringraziare tutti coloro i quali ci sono stati d’aiuto a partire da Gennaro Bonanese, Antonio Camperchioli e Morena Gigliozzi così come Enzo Di Pasquo (tutti della Pro Loco Agnone, ndr). Abbiamo poi Luciana De Michele, Alfredo Labbate, Luca Di Menna, Franco Pannunzio e Paolo Cerroni. Per quanto riguarda il cast, i principali protagonisti sono Giovanni Fossaceca (Gesù adulto), Mattia Di Pasquo (Gesù piccolo), Annarita Di Ciocco (Maria giovane), Rosita Amicone (Maria adulta), Christian Di Ciocco (Pilato), Francesco Spadanuda (Caifa) e Paolo Spadanuda (Satana). Ognuno di loro si impegna e si è impegnato infinitamente. Luciana dice che ormai siamo una grande famiglia, ed è vero. Ognuno di noi fa del suo meglio…”
Noi di Altomolise.net aggiungeremo, alla frase del regista Fabio Verdone, che “ognuno di loro fa del suo meglio per un risultato che è a dir poco magnifico”. L’anno scorso il pubblico ha tremato e pianto, mentre assisteva ad una recita che sembrava un film. Chissà cosa ci faranno provare questi giovani attori, quest’anno….

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