Ci sono sogni di Scudetto, le finali di Champions League e i grandi campioni acclamati. E poi c’è il cosiddetto calcio di provincia, piccoli universi che sono pulsanti di vera passione, affascinante, resiliente e cruda come solo lo sport sa generare. Ed è proprio così il calcio molisano dove tra colline e borghi ci sono piccoli stadi che ogni weekend si animano di amore per la propria squadra del cuore. Le formazioni più seguite della regione sono il Campobasso FC, il Termoli Calcio 1920 e la squadra del Città di Isernia San Leucio. Tre piazze calorosissime che stanno già pensando alla prossima stagione calcistica. Ma trattandosi di campionati minori è difficile alla conclusione della stagione fare una previsione sul valore delle squadre nel torneo successivo, a differenza di quanto accade per le maggiori competizioni: per la Serie A ad esempio un'indicazione sulle favorite può arrivare da quote scudetto o anche dalle quote per il capocannoniere per scoprire il valore degli attaccanti. In ogni caso ognuna delle tre squadre sta già lavorando per programmare la prossima stagione, cercando di individuare gli obiettivi da raggiungere.
Il Campobasso
Campobasso è il capoluogo di regione ma è anche la capitale calcistica del Molise. Dopo anni burrascosi, la stagione appena passata ha visto il ritorno della squadra tra i professionisti. Il campionato appena concluso ha visto la formazione allenata prima da Piero Braglia e poi da Fabio Prosperi conquistare un tranquillo quattordicesimo posto nel Girone B della Serie C, grazie a 43 punti conquistati in 38 gare, frutto di 11 vittorie, 10 pareggi e 17 sconfitte, con 36 gol fatti a fronte di 46 subiti. Ed è notizia di qualche giorno fa l’iscrizione della squadra alla prossima Serie C, grazie al presidente americano Matt Rizzetta che ha deciso di affidare la gestione tecnica della squadra per il prossimo anno a Luciano Zauri. Accanto a lui arriva Giuseppe Figliomeni come direttore sportivo. Ovviamente obiettivo del Campobasso è consolidarsi nella categoria e gettare le basi per un futuro ambizioso.
Il Termoli
Passiamo al Termoli e alla Serie D, dove nel Girone F milita il Termoli Calcio 1920. Nella stagione appena trascorsa la squadra affidata ad Andrea Mosconi ha salvato la categoria in Serie D dopo una stagione a due facce: drammatica all'inizio, entusiasmante nel finale con un allungo che ha permesso la permanenza nella categoria. Per la prossima stagione, però, ci saranno grossi cambiamenti. A partire dall’allenatore che non sarà più Mosconi ma Massimo Carnevale. L’obiettivo 2025-26 è in sostanza già dichiarato: una salvezza tranquilla accompagnata però da un gioco credibile e soprattutto la crescita del progetto Termoli. E si può ripartire proprio dal finale di stagione che ha visto un girone di ritorno da 24 punti. 41 i punti totali, conquistati in 34 partite, con 9 vittorie, 14 pareggi e 11 sconfitte, con l’undicesimo posto che è valso la salvezza.
L’Isernia
Diversa la situazione dell’Isernia, la grande delusa dell’ultima stagione molisana. La squadra è infatti retrocessa in Eccellenza a seguito del diciassettesimo e penultimo posto della Serie D, Girone F. 34 i punti conquistati, con 8 vittorie, 10 pareggi e 16 sconfitte e una delusione fortissima da parte dei tifosi che adesso chiedono chiarezza e un progetto vero da parte della dirigenza. Naturalmente, come si può ben immaginare l’obiettivo primario è quello di ritornare in Serie D nel più breve tempo possibile. Purtroppo però la società , nelle settimane successive all’amara retrocessione non si è ancora espressa e perciò è difficile immaginare le strategie che metterà in campo per risollevare le sorti della squadra. Proprio per questo i tifosi hanno fatto sentire la propria frustrazione con una protesta vigorosa. Chiedono di rilanciare la squadra, risollevarla economicamente e sportivamente, costruendo un ambiente stabile che sia una rinascita collettiva.