Cambio ora legale 2013, stanotte lancette avanti di un’ora
30 marzo 2013 - 09:41
Cambio ora 2013: lancette avanti di un’ora nella notte tra Sabato 30 e Domenica 31 Marzo 2013. Si passa all’ora legale. L’ora solare tornerà a fine Ottobre.
Stanotte si spostano le lancette degli orologi. Si cambia ora. Nella notte tra Sabato 30 e Domenica 31 Marzo 2013 ci sarà una sorta di “staffetta”. Ad abbandonarci sarà l’ora solare, quella effettiva, per lasciare spazio a quella legale, che ci accompagnerà fino all’ultima Domenica di Ottobre. In Italia l’ora legale è stata adottata per la prima volta nel 1916. In seguito tra il 1940 e il 1948 fu abolita e ripristinata diverse volte a causa della Seconda guerra mondiale. E’ solo dal 1996 che viene adottata definitivamente. L’ora legale inizialmente durava quattro mesi, dalla fine di maggio alla fine di settembre; tale durata venne estesa a sei mesi nel 1981, iniziando l’ultima domenica di marzo e terminando l’ultima di settembre. Un ulteriore prolungamento di un mese è stato introdotto nel 1996, insieme al resto dell’Europa: l’inizio rimane fissato all’ultima Domenica di Marzo mentre la fine è spostata all’ultima Domenica di Ottobre.
Cambio ora legale
L’idea di introdurre l’ora legale è nata in passato dal bisogno di ottimizzare l’uso della luce solare per ottenere un risparmio energetico. Spostando in avanti di un’ora le lancette dell’orologio si riesce ad avere luce naturale al mattino, guadagnando un’intera ora di luce la sera, che in Estate risulta essere anche molto piacevole. L’ora legale, ci accompagnerà per tutta la Primavera, l’Estate e l’inizio dell’Autunno. Spesso incorre qualche piccolo disturbo al sonno, che può dare problemi perchè si “perde” un’ora. Questa notte infatti si dormirà un’ora di meno. Questi disagi sono dovuti al ritmo biologico del nostro organismo che si trova di fronte ad un cambiamento, che deve metabolizzare. Tuttavia questi fastidi non sono paragonabili a quelli dati da un fuso orario, nel caso del jet lag. Il jet lag, infatti è un disturbo che si verifica quando si attraversano vari fusi orari (di solito più di due ), come avviene nel caso di un lungo viaggio in aereo. In questo caso non ci sarà nessuna reazione del genere, ma solo qualche disturbo che nel giro di qualche giorno il nostro organismo metabolizzerà regolarmente.