Sono trascorsi ormai due lunghi anni da quel 24 maggio 2023, quando Emiliano Civico è stato visto per l’ultima volta nei pressi del bivio di Trivento, sulla statale Trignina, in direzione Vasto. Da allora, di lui si sono perse completamente le tracce. Nessun avvistamento certo, nessuna telefonata, nessuna segnalazione concreta. Solo silenzio. E tanta angoscia.
Emiliano, oggi 62enne, è un volto noto in paese. Ex meccanico, benvoluto da tutti, viveva con i suoi anziani genitori, Ida e Loreto. Proprio loro, sin dal primo giorno della scomparsa, non hanno mai smesso di cercarlo e di sperare in un suo ritorno. Hanno lanciato numerosi appelli, anche tramite la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, seguitissima su Rai 3, nella speranza che qualcuno potesse fornire un indizio, una traccia, un segnale. Una frase che Emiliano ripeteva spesso alla madre Ida era: «Di mamma ne avrai sempre una». Non a caso portava tatuato sul petto il nome di lei, proprio all’altezza del cuore. Un gesto che oggi rende questa assenza ancora più straziante.
La signora Ida continua a conservare con cura le cose del figlio: i vestiti, le scarpe, tutto è rimasto al suo posto, come se da un momento all’altro Emiliano potesse tornare a casa. Il desiderio più grande dei genitori è uno solo: poterlo riabbracciare e sapere che sta bene. Convinti che qualsiasi problema possa essere affrontato e superato insieme, mamma Ida e papà Loreto continuano a tenere viva la speranza. Nelle ultime ore, sulla pagina Facebook ufficiale della trasmissione “Chi l’ha visto?”, è stato rilanciato un nuovo appello nel giorno del suo 62esimo compleanno. Nella didascalia del post si legge: “Auguri di buon compleanno figlio mio”. E ancora: “La speranza è che venga fuori da qualche parte, che stia girando da qualche parte e che lo trovino”.
In paese nessuno ha dimenticato Emiliano. Restano le domande, tante, e nessuna risposta. Ma soprattutto resta la speranza, quella dei genitori e dell’intera comunità, di poterlo riabbracciare. Chiunque abbia informazioni può contattare le forze dell’ordine o la redazione di “Chi l’ha visto?”. Anche un dettaglio apparentemente insignificante può fare la differenza.