AGNONE. Andrea Greco, esponente del Movimento a Cinque Stelle e primo dei non eletti nella circoscrizione di Isernia, potrebbe entrar a far parte del consiglio regionale. L’ipotesi è ora al vaglio dei giudici del tribunale amministrativo regionale chiamati a giudicare il ricorso presentato stamattina da Cosmo Tedeschi, dell’Idv.
Tedeschi chiede che il seggio attribuito nel proporzionale proprio all'Italia dei Valori venga assegnato a lui, che è stato il più votato nella lista provinciale di Isernia, e non a Cristiano Di Pietro, eletto su Campobasso. Questo perché, ad avviso di Tedeschi, c'è stato un errore nell'attribuzione dei seggi tra le due province. Ad Isernia, sulla base dei dati disponibili, ne sarebbero spettati 5 e non 4. Questo avrebbe determinato un diverso calcolo dei resti che avrebbe favorito la provincia di Isernia rispetto a quella di Campobasso. Se questo ricorso fosse accolto, oltre ad entrare Cosmo Tedeschi al posto di Di Pietro, entrerebbe anche il primo della lista isernina del M5S, Andrea Greco, al posto di Patrizia Manzo, la seconda "grillina" eletta in provincia di Campobasso. Ma il rischio è che con questo ricorso si possa determinare l'annullamento delle elezioni. Infatti una diversa "distribuzione" dei seggi avrebbe dovuto comportare anche una differente composizione delle liste. Infatti in provincia di Isernia sarebbero dovute essere di massimo 5 candidati e non di 4 come è stato, viceversa in provincia di Campobasso sarebbero dovuti essere 11 e non 12. Il ricorso di Tedeschi ha messo in imbarazzo l'Idv, tanto che Cristiano Di Pietro si è autosospeso dal partito.
Oltre a quello di Tedeschi, altri due sono stati i ricorsi presentati al Tar. Entrambi, chiedono l’annullamento delle elezioni che hanno visto primeggiare Paolo Di Laura Frattura del centrosinistra.