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Roccavivara, l’artista Cinzia Corti dona al Santuario di Canneto un sasso dedicato alla Madonna del Sorriso

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Una mattinata di intensa emozione e bellezza quella vissuta oggi al Santuario di Santa Maria di Canneto, dove Cinzia Corti, pittrice milanese di origine ma vastese d’adozione, conosciuta in tutta Italia come la “signora dei sassi”, è tornata per mantenere la promessa fatta lo scorso settembre: realizzare e donare un’opera dedicata alla Madonna del Sorriso.

L’artista ha portato un grande sasso di porfido di oltre dieci chilogrammi, dipinto a mano e raffigurante l’antica statua della Madonna col Bambino venerata nel Santuario. Un dono frutto di profonda devozione e realizzato con la cura e la sensibilità che da sempre contraddistinguono il suo lavoro, in cui la pittura diventa espressione di bellezza, spiritualità e ricerca interiore. Al termine della messa, l’opera è stata benedetta da padre Nilton, alla presenza delle suore Mariarosa, Celestina e Adalgisa e del rettore del Santuario, don Alfonso Cerrone, che ha voluto ringraziare l’artista con una copia del suo volume “Arte a Canneto”, accompagnata da un messaggio di stima e incoraggiamento. 

La visita di Corti a Roccavivara è stata una nuova tappa di un percorso artistico e umano che unisce fede e creatività e un gesto di affetto verso il vicino Molise, terra di spiritualità, tradizioni e bellezze che l’artista apprezza da tempo. Le sue opere sono presenti in importanti luoghi di culto come Cascia, Pietrelcina, Isola del Gran Sasso, Lourdes e Medjugorje, ma la sua produzione abbraccia anche altri temi, con ritratti, paesaggi e opere dedicate a volti dello spettacolo. 
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale. Solo due giorni fa, il Comune di Vasto le ha conferito il diploma di benemerito dell’arte, riconoscendole un percorso artistico di valore e ispirazione. L’incontro si è concluso in un clima di profonda gratitudine e partecipazione, nel segno di un’arte che sa parlare al cuore e unire mondi diversi: devozione, bellezza e creatività.

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