«Le dichiarazioni farneticanti del duo Di Giuseppantonio-Tavani mi rendono fiero di aver fatto una battaglia per l’eliminazione della Provincia di Chieti. Un ente oramai inutile, plurindebitato, che non ha nemmeno gli occhi per piangere, e che ogni volta far un intervento invece di utilizzare risorse proprie “chiagne” alla Regione Abruzzo».
Sono le parole, dure come macigni, del consigliere regionale Nicola Argirò, una controreplica alle dichiarazioni dei vertici della Provincia in merito all’assegnazione di ottocentomila euro per il comparto viabilità.
«Il presidente Di Giuseppantonio e l’assessore Tavani hanno fatto poco e non si sono preoccupati per la viabilità nella zona del Vastese. - continua critico Argirò - Anzi praticamente nulla. A dispetto di un mandato finalizzato solo a preoccuparsi delle questioni personali. Poi l’assessore ai Lavori pubblici Tavani, con la sua solita faccia tosta nell’incontro fatto per il Giro d’Italia con la Regione Abruzzo da me sollecitato, aveva dichiarato che fondi non li voleva dare al Vastese ma tenerseli per altre zone. Forse sarà per questo che è stato pluritrombato alle regionali e al Senato? La Regione Abruzzo non è un ente di mutuo soccorso. Gli enti se hanno risorse proprie investano in proprio altrimenti presentino le dimissioni una volta per tutte e dimostrino di essere bravi non a mantenere le loro poltrone ma a voler bene alla gente che amministrano e non solo a una parte. In Regione abbiamo abolito la pensione, abbiamo ridotto il 30 per cento dell’indennità a dimostrazione di voler lavorare in concreto e non a parole per gli abruzzesi. Ribadisco a Di Giuseppantonio e Tavani se non siete capaci di amministrare dimettetevi. La commissione regionale solo 12 marzo ha ricevuto le carte per i provvedimenti che poi sono stati adottati per la viabilità. Forse loro non sanno, perché poco avvezzi ai regolamenti regionali, che il tutto è vincolato al parere del Cal (Conferenza delle autonomie locali) che è stato dato dopo la metà di marzo. Credo che riuscire a sbloccare in meno di un mese 800mila euro per la viabilità potrà dar fastidio a Tavani, perché non va nelle zone sue. Ma soprattutto dico a Di Giuseppantonio che prima di fare dichiarazioni congiunte si informi meglio».
Insomma, maretta interna al centrodestra, con esponenti di spicco della coalizione che se le danno, a mezzo stampa, di santa ragione.
Tra i due litiganti, anzi in questo caso sono tre, Di Giuseppantonio e Tavani da una parte e Argirò dall’altra, il terzo, cioè i cittadini, non gode affatto, anzi, subisce i disagi di una viabilità che nell’entroterra è ormai ben oltre il limite della decenza.
Passi per i disagi, per l’usura cui sono soggette le autovetture, per i tempi di percorrenza dilatati, ma se sulle strade dissestate dell’Alto Vastese qualcuno si facesse seriamente male?