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Trasporti: Agnone-Isernia, pendolari stufi di viaggiare come su un carro bestiame (Video)

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AGNONE. Pochi giorni orsono Altomolise.net ha avuto la fortuna di incontrare Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia e oggi, invece, ci si ritrova a trattare uno degli argomenti oggetto di numerose inchieste del giornalista: le orribili condizioni in cui i pendolari si trovano a viaggiare.

Ahinoi, non ci troviamo a Napoli, Caserta o Avellino tantomeno in qualunque altro centro Campano bensì a casa nostra, ad Agnone o, meglio, a bordo della corriera che collega il capoluogo di provincia Pentro con Agnone.
Il video in allegato, apparso sul social di Zuckenberg, è stato girato da un nostro concittadino ormai stufo di questi disservizi che mortificano i viaggiatori. Non ci sono parole per questa clip perché, come si suol dire, le immagini si commentano da sole.
È sempre sulla rete, palcoscenico di numerose iniziative, che si vedono i natali di ‘La voce dei pendolari’, un profilo pensato per dare manforte agli sfortunati viaggiatori e per tentare il tutto per tutto affinché ai pendolari vengano riconosciuti i diritti di un viaggio dignitoso. Proprio su questo profilo, infatti, vediamo apparire una nota con la quale si richiede tutto ciò:

"La scrivente rappresentanza dei passeggeri delle corse ATM Agnone-Isernia, invia la presente, al fine di ribadire e formalizzare, ancora una volta, tutte le precedenti richieste sia scritte (raccomandata a/r del 09.01.2013) che verbali, inerenti l’arbitraria ed ingiustificata sospensione delle corse ATM, Agnone-Isernia, andata e ritorno, che a far data dal 02 maggio 2013 sta creando ulteriori e notevoli danni e pregiudizi a tutti gli utenti del servizio.
Invero, gli utenti rappresentano che tali disagi sono iniziati già a partire dal 14 gennaio 2013, con l’abolizione della corsa Agnone-Roma delle ore 8,00 che, oltre a precludere il collegamento diretto con la Capitale, creava enormi pregiudizi a tutti coloro che usufruivano di tale corsa per recarsi quotidianamente ad Isernia.
Dopo molte proteste dei passeggeri e l’intervento dell’Amministrazione Comunale, l’ATM riorganizzava i propri percorsi e, il 1° marzo, ripristinava la corsa Agnone-Isernia, con partenza alle ore 7,45, risolvendo in tal modo sia il problema delle coincidenze con Roma e Napoli sia quello dei pendolari studenti/lavoratori ad Isernia.
Dopo appena 2 mesi, però, la situazione di precarietà ed instabilità dei trasporti molisani si è ripresentata in tutta la sua drammaticità.
Infatti, a partire dal 2 maggio 2013 i collegamenti da e per Isernia si sono notevolmente ridotti ed anche le poche corse rimaste presentano chiari segni di instabilità
Sono state sospese le corse:
1) Agnone – Isernia, con partenza alle 7,45;
2) Isernia – Agnone, con partenza alle 10,30;
3) Isernia – Agnone, con partenza alle 13,20;
4) Agnone –Isernia, con partenza alle 13,00
Mentre resta ancora da chiarire la sorte delle corse:
5) Agnone – Isernia, con partenza alle 7,00;
6) Isernia – Agnone, con partenza alle 20,10.
Alla luce dei suddetti tagli, è evidente l’enorme danno che si arreca all’intera comunità agnonese che vede notevolmente limitato, se non impedito, l’accesso al capoluogo di Provincia e a tutti i servizi essenziali che esso offre (Ospedale, Uffici centrali Regionali e Provinciali, Uffici Giudiziari, Scuole superiori, Università, ecc.).
Consci dell’enorme interesse che tali collegamenti con Isernia rivestono per la collettività, la scrivente rappresentanza dei pendolari, intende anche sottolineare l’importanza e l’indispensabilità di un corretto ed efficiente servizio di trasporti pubblico quotidiano.
Alla luce delle recenti soluzioni proposte dall’odierna Amministrazione e diffuse dagli organi di stampa (eventuale spostamento della corsa delle ore 7,45 alle ore 9,30 per consentire le coincidenze con Roma e Napoli) preme in particolar modo sottolineare che, la soppressione delle corse mattutine per Isernia, specie quella delle 7,45, non crea disagio solo a chi intende usufruire delle coincidenze per Roma e per Napoli ma, soprattutto, a tutti coloro che utilizzano la suddetta corsa quotidianamente per raggiungere i rispettivi luoghi di lavoro e/o di studio.
I suddetti pendolari quotidiani, contrariamente ai passeggeri sporadici per Roma e Napoli e di quelli saltuari per Isernia, rappresentano una realtà concreta e consistente in quanto possono annoverarsi circa 30/35 utenti dislocati tra Agnone, Capracotta, Carovilli e Pescolanciano (fermate previste dalla corsa delle 7,45)!!
E’ del tutto ingiustificata l’attenzione, quindi, che l’Amministrazione ed i vertici dell’ATM sembrano concentrare solo al problema delle coincidenze!!
I pendolari sono una fonte di entrata certa per l’Azienda di trasporti! Ogni mese corrispondono un abbonamento! Meritano, dunque, la giusta attenzione e priorità.
Non bisogna, inoltre, sottovalutare che la maggior parte degli utenti delle corse delle 7,45 da Agnone e delle 20,10 da Isernia sono giovani!
Quest’ultimi, pur lavorando ad Isernia, hanno deciso di rimanere a vivere nel proprio paese e ad investire in Agnone (oppure Capracotta, Carovilli, Pescolanciano) il proprio futuro.
Come viene ripagato questo impegno? Come vengono sostenute queste speranze?
Con l’indifferenza? Con “l’arrangiatevi”?
I pendolari sperano di no.
Ad oggi, però, stante lo stato di incertezza dei trasporti, si vedono costretti a riorganizzare giorno per giorno i propri spostamenti, con conseguenti ripercussioni sul lavoro, sull’economia e sulla salute psico-fisica.
Infine, non è da sottovalutare la circostanza che, gran parte degli autisti e dei soci/responsabili della Società di trasporti ATM vive e risiede in Agnone e che, pertanto, sono pienamente consapevoli dei disagi che i suddetti tagli stanno provocando sia agli utenti sia alla stabilità del loro posto di lavoro.
Alla luce di quanto esposto, la rappresentanza dei pendolari di Agnone, invita e diffida l’Amministrazione Comunale di Agnone, nella persona del Sindaco e legale rappresentante p.t., a porre in essere tutte le iniziative necessarie ed indispensabili a ripristinare e/o a sostituire le corse attualmente sospese, o in procinto di essere sospese, dall’ATM, anche rappresentando tutti i problemi relativi ai trasporti extraurbani Agnone-Isernia-Roma presso le competenti sedi Regionali.
Fiduciosi nella pronta e tempestiva soluzione da parte dell’Amministrazione Comunale di Agnone, ai disagi arrecati alla comunità (in generale) ed ai pendolari (in particolare) dai tagli ai trasporti extraurbani, gli scriventi pendolari, inviano la presente comunicazione “per conoscenza” anche a tutti coloro che hanno speso (e continuano a spendere) le proprie capacità per il bene e per il futuro di questo paese, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e far convergere proposte ed energie per la soluzioni del problema comune.
Cordiali saluti".
Agnone, 13 maggio 2013
I pendolari Agnone-Isernia

Oggi come oggi, utilizzare la macchina quotidianamente risulta essere davvero costoso (nonché inquinante, ndr); in una società civile, degna di essere chiamata tale, i trasporti pubblici hanno una funzione vitale e in un momento nel quale l’Alto Molise vede i giovani fuggire per la mancanza di posti di lavoro e di servizi una lacuna come questa non è altro che un’ulteriore colpo di pistola in fronte ad un moribondo.
Altomolise.net si augura che chiunque abbia il potere per farlo possa restituire questo servizio (nonché diritto) ai nostri cittadini perché attimo dopo attimo non si fa altro che raccogliere delusioni.

Il video è consultabile sul seguente indirizzo: 

Link video:

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