A Castiglione Messer Marino sembrava dovessero 'spaccare il mondo' il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e l'assessore alla Viabilità dello stesso ente Antonio Tavani e invece...
«Invito i sindaci del medio e alto Vastese a protestare clamorosamente insieme a me in occasione del Giro d'Italia a San Salvo, è l'unico modo per accendere i riflettori sulle condizioni delle nostre strade» tuonava un Di Giuseppantonio in evidente difficoltà - di fronte ai cittadini esausti dei percorsi da rally da affrontare quotidianamente - il 20 aprile scorso a Castiglione.
Da allora nulla è cambiato, neanche sul lato della «clamorosa protesta» che al momento dell'annuncio, evidentemente, è servita a cavalcare facilmente gli animi della stanca e arrabbiata platea.
Il presidente della Provincia era sì al Giro d'Italia il 10 maggio scorso, ma per la presenza istituzionale di routine.
Un'ulteriore dimostrazione di come dei facili proclami per aizzare - e 'incanalare' l'esasperazione verso altri destinatari - si possa fare volentieri a meno preferendo, invece, atti concreti.
Intanto, di concreto, sul piatto restano solo le risicatissime 800mila euro dalla Regione che serviranno a mettere pezze da Torrebruna a Casalbordino.