AGNONE. “L’Amministrazione comunale di Agnone manifesta grande preoccupazione per l’attuale stato di crisi in cui versa l’assistenza sanitaria nell’Alto Molise ed in special modo per il destino dell’ ospedale S. Francesco Caracciolo”.
E’ l’incipit del comunicato stampa diramato dall’assessore comunale con delega alla Sanità, Giuseppe Attademo per conto della giunta Carosella.
Nel documento si evince a chiare lettere una situazione di forte difficoltà che si registra all’interno della struttura di frontiera. Il tutto, spiega Attademo: “Nonostante che il Piano Sanitario 2013-2015, elaborato dai commissari Basso e Rosato (anche se risulta non ancora ratificato a livello ministeriale e quindi non ancora pubblicato sul bollettino regionale), abbia riconosciuto il nosocomio agnonese come ‘ospedale di zona disagiata’ (secondo le linee guida dettate dall’Agenas)”.
Dopodiché l’appello al presidente della giunta regionale, Paolo di Laura Frattura chiamato a chiarire una vicenda di vitale importanza per le popolazioni del Molise altissimo e dell'alto Vastese.
“A tutt’oggi da parte del nuovo commissario nonché assessore alla Sanità ossia il presidente Paolo Di Laura Frattura non si è avuto alcun accenno circa una definizione, pur se sommaria, dei servizi che saranno presenti nell’ospedale. Tale stato di cose comporta seri disagi sia tra gli operatori che tra i cittadini e l’incertezza dominante genera col tempo incomprensioni e conflitti. Per tali motivi – conclude la nota a firma dell’esecutivo Carosella - la Giunta comunale invita il presidente Paolo Di Laura Frattura ad intervenire personalmente e con sollecitudine nella nostra città ad un confronto che sia costruttivo con l’Amministrazione ed i cittadini di Agnone e che chiarisca l’effettivo ruolo dell’ospedale S. Francesco Caracciolo”.