AGNONE. Il Comune di Agnone adotta il Piano regolatore generale. L’iter iniziato il 27 aprile del 1993, oggi dopo 20 anni, compie il passo decisivo. E’ quanto stabilito all’unanimità dal consiglio comunale (assenti i consiglieri Lorenzo Marcovecchio e Caterina Cerroni) che ha adottato anche il regolamento edilizio. Finora il maggiore comune altomolisano aveva un piano di fabbricazione risalente al 1975. Il nuovo strumento di programmazione urbanistico è stato illustrato dall’architetto Lucio Zazzara che insieme al collega Stefano De Vito ha redatto l’importante documento. Da domani il piano regolatore generale sarà esposto pubblicamente per 60 giorni. Un lasso di tempo dove i cittadini potranno fare delle osservazioni che se di rilevanza collettiva verranno prese in considerazione da parte degli amministratori, i quali si sono detti pronti ad apportare eventuali modifiche. Il passaggio successivo riguarderà l’approvazione da parte del consiglio e in definitiva sarà trasmesso alla Regione Molise che, dopo un’attenta analisi, darà il via libera all’esecutività del documento. In estrema sintesi il Prg di Agnone si prefissa come obiettivo prioritario di “consumare”  meno suolo possibile (frase cara a Zazzara e all’amministrazione), una maggiore attenzione al centro storico che sarà riqualificato. Sempre nella parte vecchia della cittadina, che da quanto appreso si estenderà fino al monumento dei Caduti, saranno realizzati nuovi parcheggi (San Nicola, Sant’Antonio e San Marco), ed ancora previste più aree verdi e strutture sportive, servizi nel quartiere “dormitorio” delle Civitelle, la riqualificazione dell’area archeologica di San Lorenzo. Occhio di riguardo anche alla zona artigianale dove si potrà continuare a costruire, senza dimenticare la riqualificazione del mattatoio comunale.  Conferma per il polo scolastico che sorgerà nel quartiere di Majella, mentre nella zona Nord della città previsto un vero e proprio svincolo viario che immetterà il traffico sul viadotto Verrino. “Naturalmente – ha commentato Zazzara – siamo di fronte ad un documento che necessita di continui aggiornamenti. Ma questo – ha proseguitp l’architetto – resta un passo fondamentale e non si poteva prescindere dal compierlo”. Soddisfatto il primo cittadino Michele Carosella: “Come sindaco di Agnone e a nome dell’intero consiglio sono orgoglioso di poter dar vita al primo piano regolatore della storia cittadina. Credo che l’approvazione unanime sia il segnale fattivo di una condivisione comune tra maggioranza e opposizione,  un aspetto positivo per il futuro. Questo – ha concluso - sarà il Prg di tutti gli agnonesi e non solo di una parte politica”.