Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Orso ucciso, la Lav stanzia soldi per una taglia

redazione
Condividi su:

I responsabili dell'animalicidio dell'orso "Stefano", trovato mortgo lo scorso 7 luglio sul
versante molisano del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise,
devono essere scoperti.

Il bracconaggio deve essere considerato
un allarme sociale, un pericolo per tutti. Su questi impegni,
il presidente della Lav, Gianluca Felicetti, e l'avvocato Carla
Campanaro, responsabile dell'Ufficio legale dell'associazione,
hanno incontrato stamattina a Isernia il procuratore capo della
Repubblica, Paolo Albano. L'associazione ha depositato una
memoria basata sugli articoli 544 bis, uccisione di animali,
624, 625 n.7 del Codice penale sul furto venatorio aggravato ai
danni dello Stato, ed ha comunicato ufficialmente alle
autorita' la disponibilita' della ricompensa per chi fornira'
le informazioni utili a scoprire i responsabili
dell'animalicidio, arrivata alla cifra di 5.000 euro grazie al
contributo di tanti cittadini indignati. I due rappresentanti
della Lav hanno quindi consegnato un melo, albero dai frutti
piu' ambiti da parte dei plantigradi, al Comando provinciale di
Isernia del Corpo Forestale dello Stato affinche' lo pianti nel
luogo del ritrovamento del corpo esanime di "Stefano".
All'albero e' stato appeso il messaggio "in ricordo dell'orso
Stefano, per tutti gli altri Stefano".

Condividi su:

Seguici su Facebook