SCHIAVI DI ABRUZZO - Il pericolo si annida ovunque, ma spesso l'uomo, e in questo caso specifico un'amministrazione comunale, ci mette del suo. La foto pubblicata parla chiaro: una ringhiera troppo bassa dalla quale è fin troppo facile precipitare al di sotto. Un salto di circa quattro metri sull'asfalto.
La preoccupante ed intollerabile situazione, ed è questo il vero paradosso, si registra nei pressi del parco giochi di Schiavi di Abruzzo. Non è mai successo nulla, obietterà il sindaco Luciano Piluso, un vero esperto quando si tratta di arrampicarsi sugli specchi o di trovare risibili giustificazioni alle svariate omissioni di cui può vantarsi la sua amministrazione. Certo è che da quel muretto a ridosso della ringhiera troppo bassa un qualsiasi bambino, magari spinto accidentalmente da un amichetto, potrebbe precipitare nel vuoto. E in questi giorni d'estate, durante i quali il parco giochi del piccolo centro montano è più frequentato del solito, la possibilità di incidente aumenta in maniera esponenziale.
Basterebbe saldare una staffa metallica sulla ringhiera, in quel tratto dove è più pericoloso, per risolvere un piccolo problema che potrebbe provocare invece ben più gravi conseguenze. Pochi euro di spesa per mettere in sicurezza un'area dedicata ai bambini. Non ci pare una richiesta proibitiva. Anche perché, se malauguratamente qualche piccolo fruitore del parco giochi si facesse male, le responsabilità sarebbero direttamente imputabili al Comune. L'amministrazione Piluso interverrà o continuerà semplicemente a fare gli scongiuri sperando che non succeda niente di grave?