SCHIAVI DI ABRUZZO - Un malore in casa e la richiesta di soccorso al 118. Una donna trasportata in ospedale in elicottero. Un fatto, purtroppo molto frequente, che non è una notizia, perché non c'è l'interesse pubblico. Ed è quanto accaduto questa mattina a Schiavi di Abruzzo, nel centro storico. La vera notizia, invece, è rappresentata dallo straordinario lavoro svolto dal personale del 118 "La Provvidenza" di Castiglione Messer Marino, nonostante la precarietà e le carenze imputabili alla Asl.
Infermieri e autisti, volti ormai noti e stimati, che rappresentano sempre più spesso la sottile differenza tra la vita e la morte per i residenti nei piccoli centri dell'Alto Vastese. Nello scorso gennaio, ad esempio, il provvidenziale intervento del 118 salvò la vita ad un bimbo di appena tre settimane che rischiava di soffocare.
Infermieri di grande professionalità e umanità e autisti esperti che rischiano la loro stessa incolumità su strade che definire tali è un'offesa all'intelligenza e alla lingua italiana. Il 118 di Castiglione copre un vasto territorio, tutto montano, con vie di comunicazione dissestate, frazioni e case isolate, il tutto, ed è questa l'altra vera notizia, senza medico a bordo. Infermiere e autista, stop. Niente medico, perché costa troppo forse averne uno a bordo e a disposizione per le varie emergenze. La politica dei tagli imposta dalla Asl non permette il lusso di avere un medico sul 118 dell'Alto Vastese. Che poi qualcuno, magari anche a causa di questa assenza, ci rimetta la vita è un mero dettaglio per i manager strapagati e per i politici. I sindaci di zona, rispetto a questo problema così importante, cosa hanno fatto, cosa fanno o cosa intendono fare?