CAPRACOTTA - "Nel corso del mese di agosto si è tenuta a Capracotta una interessante mostra di pittura e scultura curata dall’associazione culturale SMART. L’iniziativa accolta dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco ha dato maggior lustro alle attività estive capracottesi .Per tali motivi rivolgo un sentito ringraziamento all’Associazione che ha scelto Capracotta per questa lodevole esposizione con l’augurio che in futuro simili iniziative possano continuare a riproporsi, non solo per premiare località come Capracotta, ma per valorizzare i talenti molisani, e ne sono tantissimi, spesso sconosciuti o dimenticati". E' quanto dichiarato dal sindaco del comune altomolisano Antonio Monaco.
Di seguito una recensione dell’evento a cura di Gioia Cativa, critico d’arte:
Mi sono sorpresa nel riscontrare tanto interesse da parte degli artisti. Ciò è forse sintomatico della volontà di dare espressione alle proprie capacità e misurarsi con le questioni artistiche. In mostra erano presenti diversi artisti la cui cifra artistica in regione è ampiamente conosciuta e rappresentanti di altre regioni come la Campania, il Lazio, la Puglia, il Piemonte.
Vista inoltre la vicinanza del M.A.C.CAP. con il premio d’arte che si terra all’auditorium di Isernia, noi dell’associazione abbiamo pensato di indire un concorso il cui premio è consistito nella possibilità di accedere direttamente al Premio Auditorim. Ad aggiudicarsi la vittoria è stata l’artista di Benevento Lina Boffa - con le opere “La ruota della vita” e “Viaggio in Brasile” - delle quali si può prenderne visione insieme a quelle di tutti partecipanti, dal sito dell’associazione: www.artesm.com alla sezione “eventi”.
In particolare l’opera dell’artista Lina Boffa intitolata: “La ruota della vita” tratta un tema piuttosto ricercato: abbiamo al centro quella che sembra essere proprio una ruota un po’ rivisitata, quasi stilizzata, come lo sono le figure che ruotano intorno ad essa, che si muovono quasi a ritmo di una danza rituale. La scelta del color seppia dona un chiaroscuro che rende l’immagine quasi esoterica, e si adatta perfettamente al soggetto raffigurato. Si vedono delle figure non perfettamente definite e questo ancora sottolinea l’animo creativo e inquieto dell’artista. La cosa che colpisce l’occhio è vedere tutte le figure legate l’una all’altra ,come a rappresentare gli eventi della vita che si susseguono l’un l’altro in un binomio di causa ed effetto. L’utilizzo della tecnica dell’incisione inoltre aiuta a trovare la propria forma espressiva permettendo risultati più pieni e durevoli.
Questi tutti i nomi degli artisti e la loro provenienza che hanno partecipato (in ordine di graduatoria): Lina Boffa (Benevento), Gianni Antonioli (Vinchiaturo-CB), Paolo Emilio Greco (Campobasso), Gaetano Marinelli (Pesche-IS), Lorenzo Albanese (Rocchetta a Volturno-IS), Venanzio Marra (Montesano Salentino-Le), Cinzia Mastropaolo (Ripalimosano-CB), Carmelo Costa (Isernia), Massimo Palmieri (Isernia), Beatrice Mastrdonato (Roma), Francesco Palmieri (Isernia), Roberto (Isernia), Angela Santoro (Torino), Manuel Malatesta (Macchia d’Isernia-IS), Carma (Isernia), Silvana Giunta (Isernia), Michele Inno (Isernia), Arturo Beltrante (Macchia d’Isernia-IS), Massimo Palmieri (Isernia), Carmine Santoro (Campobasso), Nazzareno Serricchio (Isernia), Roberto Antonacci (Cassino-FR), Cosmo di Florio (Isernia) , Michele Brunetti (Isernia), Elena Grande (Macchia d’Isernia-IS), Flavio Amicucci (Isernia), Antonio Pallotta (Isernia), Lucia magnifico (Sant’Agapito-IS), Giuseppe Barilone (Isernia), Giada de Santis (Isernia), Shaana de Santis (Isernia).