SCHIAVI DI ABRUZZO - La sovranità popolare, per una volta, ha prevalso: la fontana è salva.

Vicenda a lieto fine per il manufatto storico in località Canale di Schiavi di Abruzzo.
La fontana, realizzata dai residenti oltre sessanta anni fa, rischiava di essere cancellata, demolita dalle ruspe che stanno sbancando le scarpate per ultimare il secondo lotto della provinciale che collega l’abitato del Comune montano con la fondovalle Trigno.
Nei giorni scorsi ci sono stati momenti di tensione, con i residenti che si sono messi davanti alle ruspe pur di preservare quella storica fontana.
La ditta incaricata ha minacciato di mollare tutto, ritirare mezzi e operai e abbandonare il cantiere.
Ieri mattina, sul posto, un vertice tra i tecnici della Provincia, i cittadini, il sindaco Luciano Piluso e gli inviati della Soprintendenza. E per una volta ha prevalso il buonsenso ed è stata rispettata la volontà dei cittadini.
La Provincia, infatti, per bocca dei tecnici presenti, ha dato assicurazione che la fontana storica non sarà distrutta, ma semplicemente smontata e ricostruita più a monte, in modo da permettere il passaggio della provinciale secondo il progetto.
Salvati capra e cavoli, insomma: il secondo lotto della provinciale sarà realizzato e la fontana, alla quale i residenti del posto sono molto affezionati perché realizzata dai propri antenati, non andrà persa.
 

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