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Soppressione guardia medica: pronto un piano alternativo al "progetto Di Giovanni"

Il comitato dei medici ha inoltre incaricato i legali di fare ricorso al Tar contro il provvedimento di Chiodi

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Il comitato dei medici di continuità assistenziale ha dato mandato a due legali di impugnare, davanti al Tar, il provvedimento del governatore Chiodi che sopprime alcune sedi di guardia medica nel Vastese. Inoltre i medici di guardia hanno eleborato un progetto di riordino della sanità sul territorio che è aletrenativo al cosiddetto "piano Di Giovanni", quello stilato dal dirigente del distretto sanitario di base di Castiglione Messer Marino.

A darne notizia lo stesso comitato. In un comunicato stampa inoltrato alla nostra redazione si legge:

Il comitato costituito dai medici di Continuità Assistenziale, dopo aver interpellato tutte le parti attive, ha deliberato quanto segue:
1) Dare mandato agli avvocati Bertoncini Cristiano e Salvatore Fiorindo, entrambi del foro di Vasto, di elaborare il ricorso al TAR  per  impugnare la delibera 61 del 27-08-2013 che tratta della Rimodulazione delle sedi di Continuità Assistenziale.
2) Esporre il progetto realizzato  dai medici di continuità assistenziale, denominato “PROGETTO CONTINUITA’ ASSISTENZIALE” ai Sindaci del territorio dell’ex ASL  Lanciano-Vasto, ai Politici territoriali presenti il 12-10-13 alla riunione di Monteodorisio, alla stampa tutta, e, cosa più importante, ai cittadini del territorio, affinchè si possa ,tutti insieme, come era stato  richiesto nella riunione scorsa, valutare  la fattibilità della realizzazione di tale progetto  analizzandolo punto per punto  cercando di plasmarlo il più possibile secondo quelle che sono  le  vere esigenze dei cittadini. Il tutto avverrà entro e non oltre il 10 di Novembre, attraverso riunioni pubbliche  che indurremo nei vari centri dove andremo ad esporre codesto progetto, che si antepone al “Progetto Di Giovanni”, presentato privatamente ai soli Sindaci  del ATR 25 il giorno 23-10-13 a Monteodorisio.
3) Ribadiamo con fermezza la nostra volontà a collaborare alla realizzazione di  un sistema sanitario efficace ed efficiente,  che tuteli il cittadino senza interessi di parte.
4) Rimandiamo ai mittenti gli ulteriori sbeffeggiamenti ricevuti durante l’assemblea del 23-10-13. Pretendiamo rispetto sia per la nostra persona che per la nostra professione.

 

 

* Nella foto alcuni medici di guardia intervenuti al consiglio monotematico di Celenza sul Trigno sui tagli alla sanità nel Vastese.

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