SCHIAVI DI ABRUZZO - Un pannello elettico in tilt, probabilmente in seguito ad uno sbalzo di corrente elettrica, con le pompe della sorgente che non si sono attivate, è questa la causa all'origine della sospensione della fornitura di acqua corrente a Schiavi di Abruzzo.
Nella serata di ieri, già intorno alle 19, i rubinetti del piccolo centro montano del Vastese sono rimasti a secco, senza alcun preavviso da parte della Sasi, anche perché, secondo quanto riferito dal tecnico intervenuto questa mattina, si è trattato del classico evento imprevisto e imprevedibile.
Già nella tarda serata di ieri, dopo la denuncia dell'accaduto fatta a mezzo stampa proprio su queste colonne, un tecnico della Sasi proveniente da Lentella è intervenuto sul posto, raggiungendo le sorgenti. Impossibilitato a risolvere il problema, ha rimandato l'intervento all'indomani. E questa mattina, infatti, già prima delle ore 7,30, il tecnico è tornato in località Acqua Viva (vedi foto pubblicata, ndr) e con pochi minuti di lavoro ha risolto il problema, riattivando le pompe. Il serbatoio è quindi in fase di riempimento e già in questo momento, quando sono le 8,30 del mattino, l'acqua sta lentamente tornando nei rubinetti del paese. Emergenza idrica rientrata, dunque, sia pure dopo dodici ore.
Una interruzione improvvisa della fornitura idrica che ha causato intuibili disagi alla popolazione residente. Un banalissimo problema elettrico, che ha richiesto un lavoro di pochi minuti da parte del tecnico Sasi, che magari si sarebbe potuto risolvere già ieri sera se i dipendenti del Comune che per anni hanno fatto manutenzione agli impianti fossero stati autorizzati ad intervenire. Si è preferito invece aspettare l'intervento del personale Sasi, lasciando per oltre dodici ore le abitazioni senza acqua corrente.