AGNONE – Travolta da un’automobile in pieno centro, soccorsa dai sanitari del 118, viene trasportata al San Francesco Caracciolo, ma le dicono che non ci sono medici per poter effettuare le radiografie. L’increscioso episodio si è verificato sabato scorso. Erano passate da poco le 21, quando una ragazza di 15 anni è stata investita lungo il corso principale della cittadina altomolisana. Uno scontro terribile che ha visto sbalzare la minorenne prima sul parabrezza dell’auto, poi a terra. Sono seguiti attimi di paura e grande apprensione tra i passanti che hanno assistito impotenti alla scena. La ragazza rimasta sull’asfalto è stata subito soccorsa dai sanitari del 118. Immediata la corsa in ambulanza verso la struttura per i primi accertamenti. La prassi avrebbe voluto che la ragazza venisse sottoposta ad esami radiografici, ma qui il fattaccio. Non c’era alcun medico nel laboratorio di Radiologia. Infatti da maggio la Radiologia funziona di notte solo per i primi quindici giorni al mese e questo perché a fare i turni sono rimasti solo due camici bianchi. Immaginabile la rabbia dei familiari della ragazza che a questo punto non sapevano più a quale santo votarsi. Così dopo circa un’ora e mezza di tira e molla con telefonate tra Isernia e Venafro, la minorenne è stata trasferita al “Veneziale”. Fortuna ha voluto che le lastre rivelassero una lussazione alla spalla guaribile in poche settimane e niente più. La ragazza è tornata a casa dopo le 3 di notte. Qualsiasi considerazione è a dir poco superflua e la lasciamo ai lettori. Resta una realtà amarissima nonché il fatto che nei prossimi mesi sarà vietato rompersi un arto durante la notte, almeno per la seconda quindicina del mese…