Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

FATTURE FALSE, SEQUESTRATI BENI PER 325 MLN A UN IMPRENDITORE

redazione
Condividi su:

La Direzione investigativa
antimafia ha sequestrato beni del valore di 325 milioni di euro nei
confronti di Vincenzo Oliveri, 59 anni, noto imprenditore del settore
oleario nella Piana di Gioia Tauro con proiezioni imprenditoriali nel
comparto alberghiero e della ristorazione a che in Abruzzo ed Emilia
Romagna. Sono noti agli ambienti giudiziari per avere emesso fatture
per operazioni inesistenti al fine di ottenere i contributi Agea
erogati nel settore agricolo per la produzione, lavorazione e
commercializzazione dell'olio d'oliva.

      Nel 2010 la famiglia Oliveri venne sottoposta a indagini e fu
destinataria di un maxi sequestro di 700 milioni di euro. Attualmente
e' in corso in processo presso il Tribunale di Palmi. Secondo quanto
emerso dalle indagini della Dia, l'imprenditore avrebbe ottenuto
finanziamenti pubblici per 85 milioni di euro a partire dal 1996
utilizzando il meccanismo dell'emissione delle fatture per operazioni
inesistenti. E' la prima volta in Calabria che la Dia esegue un
accertamenti e giunge al sequestro di beni ottenuti con attivita'
delittuose, non direttamente riconducibili alla criminalita'
organizzata.

Condividi su:

Seguici su Facebook