AGNONE - In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, che si terrà domani 10 novembre, la Città di Agnone offre ancora una volta il suo contributo per porre un argine alla crescita esponenziale della malattia che ormai rappresenta una emergenza epidemiologica e sociale di portata mondiale.

Infatti in piazza IV Novembre, con la collaborazione dell’assessorato alla Sanità del Comune e dei volontari dell’ANC Nucleo Protezione Civile di Agnone, sarà allestita una tenda-ambulatorio ove, operatori sanitari, infermieri ed il responsabile di diabetologia del San Francesco Caracciolo, dott. Antonio Antonelli, a titolo completamente gratuito, accoglieranno tutti coloro che vogliano sottoporsi gratuitamente al test per la misurazione della glicemia, al controllo della pressione arteriosa,  conoscere l’entità del rischio di sviluppare la malattia, e collaborare attraverso la firma di una cartolina ,diffusa in tutte le piazze italiane, per sollecitare  gli organi regionali ad applicare una Legge di Stato, da loro stessi concordata e sottoscritta , se non si vorrà far “saltare il banco della sanità” per la cura del diabete . 

"I costi del diabete in Italia sono ormai da capogiro - scrive Antonio Antonelli alla vigilia dell'evento - motivo in più per sensibilizzare l’opinione pubblica e di rappresentanza sull’urgenza dell’ attuazione del Piano Nazionale Diabete che, sottoscritto da tutte le Regioni , è un documento già accettato come vincolante dalle Amministrazioni Regionali e che deve solo trovare concreta applicazione attraverso un definito crono programma.

Per  le costosissime complicanze del diabete  la scelta più costosa sarebbe quella di non fare nulla dimostrando disinteresse e/o nessuna conoscenza del problema, col risultato di  peggiorare ancor di più la già disastrata situazione assistenziale e debitoria Regionale. 

Contrariamente a quanto si possa pensare - prosegue il camice bianco agnonese - c’è ben poco da investire in quanto una parte importante delle misure previste  dal Piano sono praticamente a costo zero, realizzandosi semplicemente spostando persone e risorse da una attività meno produttiva ad una più redditizia e un’altra parte si autofinanzia nel corso di 4-5 anni con la riduzione di ricoveri per gravi complicanze e co-morbilità , assenze lavorative, indennità di invalidità".

I dati dell’osservatorio ARNO del 2012 sono davvero inquietanti: più di 6  italiani su 100 sono diabetici e si stima che per ogni 2-3 diabetici noti c’è  n’è  uno che  è diabetico ma non sa di esserlo (il cosiddetto diabete sommerso); il numero dei diabetici in Italia , noti e non noti , dovrebbe quindi aggirarsi intorno ai 5 milioni. 

Il costo medio stimato per ogni diabetico sarebbe di 3.800 euro/anno di cui  il 70% per ricoveri ospedalieri , necessari  per fronteggiare   complicanze e  co-morbilità correlate alla cattiva cura della malattia,  mentre sommando visite diabetologiche e presìdi, (per intenderci le cosiddette “macchinette” ) , che di fatto svolgono entrambe funzione di prevenzione,  il costo inciderebbe appena  per il 10%  !!!! 

In buona sostanza il SSN spende per il diabete quasi 13 miliardi di euro/anno pari a oltre  l’11% del Fondo Sanitario Nazionale.

Per chi volesse saperne di più  è a disposizione il sito www.giornatamondialedeldiabete.it. 

In caso di condizioni atmosferiche avverse, l’evento si terrà  presso l’ ambulatorio di diabetologia del “Caracciolo”.

Gli organizzatori ringraziano la "Roche" per la disponibilità gratuita di presidi e opuscoli educativi.