''Non e' nostro compito entrare
nel merito delle vicende giudiziarie, perche' abbiamo
rispetto del lavoro della Magistratura, ma un dato politico
importante va detto in modo chiaro. Il caso dell'assessore De
Fanis e' il quarto incidente giudiziario, in ordine di tempo,
che ha coinvolto direttamente questa Giunta regionale e non
puo' essere derubricato a un fatto personale, occasionale o
ad un semplice accidente di percorso''. E' il commento del
segretario IdV Abruzzo, Alfonso Mascitelli, alla notizia
dell'arresto del componente l'Esecutivo regionale. Poi
Mascitelli allarga il discorso: ''Chiodi si era presentato
agli abruzzesi, sfruttando la vicenda di Del Turco, come il
novello paladino della moralita' e dell'etica; in questi anni
invece la sua Giunta, con la media giudiziaria di un
assessore ogni quindici mesi, ha saputo solo dimostrare una
gestione scientifica del potere imperniata di clientelismi,
favoritismi e affarismi vari''. ''A questo punto - aggiunge -
Chiodi non puo' piu' avere alibi o pretesti nel rinviare
vergognosamente le elezioni. Il peggior danno economico e' la
sua permanenza oltre i limiti consentiti dalle leggi e dalla
Costituzione''. ''Se ha un minimo di senso di responsabilita'
- sempre l'esponente IdV - dopo questo fatto gravissimo,
indica subito le elezioni e abbia il coraggio di risottoporsi
subito alla volonta' degli abruzzesi''.