Nel 2013 sono raddoppiate le richieste d'aiuto da parte delle vittime di usura. Il Comitato di solidarieta' del ministero ha stanziato 19.450.000 euro contro i 9.270.000 del 2012. Il dato e' stato reso noto al Viminale, in occasione della presentazione della relazione sull'attivita' del Comitato di solidarieta' per le vittime dell'estorsione e dell'usura nell'anno 2012. Le risorse deliberate si riferiscono alle 701 istanze pervenute nel 2012 da parte di vittime di estorsione (239) e usura (462).

      Per quanto riguarda l'estorsione, le somme deliberate nel 2012, su 121 istanze accolte, ammontano a 10 milioni di euro. Tra le regioni con le maggiori somme deliberate, in testa c'e' la Sicilia (2.961.196 euro), seguita da campania (2.490.492), Calabria (1.519.218) e Puglia (1.109.182 euro).

      Sono invece 9,3 milioni di euro le somme deliberate nel 2012 su 126 istanze accolte per usura. In testa nella speciale gradutaoria troviamo la Campania (3.113.864 euro), Sicilia (1.120.281), Puglia (1.026.346) e Lazio (908.611 euro). Il 20% delle risorse erogate a sostegno delle vittime di estorsione e' stato destinato a imprenditrici impegnate in commercio al dettaglio, attivita' manifatturiere e ristorazione (regioni di provenienza: Puglia, Sicilia, Campania, Calabria e Lazio). Il 26,47% dei mutui erogati per vittime di usura e' stato destinato all'imprenditoria femminile impegnata nei settori commercio al detaglio, ristorazione e agricoltura (regioni di provenienza: Puglia, Campania, Lazio, Sicilia, Emilia Romagna, basilicata, calabria, Lombardia, Liguria, Veneto e Molise).